Diario di bordo
Cina. Assassinio di Wei Wenhua: la Commissione europea si esprima 
E prepari un piano di azione su Olimpiadi e diritti umani
16 Gennaio 2008
 

Bruxelles, 11 gennaio 2008 – La CNN riporta oggi la notizia della morte violenta del giornalista cinese Wei Wenhua, provocata dei poliziotti cinesi, che lo hanno percosso per aver filmato con il suo telefono cellulare uno scontro tra cittadini e autorità nella provincia cinese di Hubei. Le notizie riportano che durante questo scontro, gli agenti di polizia stavano vessando i cittadini con particolare ed eccessiva violenza, eccedendo le loro mansioni e i regolamenti del caso.

Marco Cappato e Marco Pannella hanno dichiarato:

«Abbiamo ritenuto urgente e necessario inviare un'interrogazione alla Commissione europea sottolineando l'importanza di agire contro le ripetute e frequenti violazioni dei diritti umani, e in particolare della libertà di informazione. Chiediamo che la Commissione intraprenda urgentemente delle misure a riguardo, approntando un piano d'azione particolare per contrastare e prevenire queste gravi violazioni dei diritti umani.

«Tenendo conto che a Pechino si svolgeranno le prossime Olimpiadi, il 2008 potrebbe essere l'occasione per una svolta liberale e nonviolenta. Come Radicali, lanceremo il “Grande Satyagraha per la Pace”, che giungerà al suo apice l'8 agosto 2008, giorno di apertura delle Olimpiadi».

 

(da Notizie radicali, 14 gennaio 2008)


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