Pianeta jazz e satelliti
Carla Bley Lost Chords find Paolo Fresu
12 Novembre 2007
 

«While trying to write new music for The Lost Chords, I kept hearing a trumpet. It wasn't the usual trumpet sound I hear when I write for Big Band. It was elegant and eloquent. Earthy yet ethereal. Suddenly I could hear this beautiful sound leaking out of Andy' Sheppard’s headphones. I realized it was Paolo Fresu». Carla Bley

 

L'innesto della tromba di Paolo Fresu sul corpo collaudato di Lost Chords produce un album lirico, dalle venature malinconiche, caratterizzato da un'empatia prodigiosa tra i due fiati. Andy Sheppard è l'artefice dell'incontro tra il trombettista sardo e Carla Bley, avendo sponsorizzato con calore il nostro musicista quando le composizioni di Carla hanno previsto un secondo strumento a fiato.

La suite in cinque parti denominata “Banana” è un complesso lavoro di tessitura e di ricamo della compositrice, qui per la prima volta alle prese con arrangiamenti per un quintetto classico. I temi sono medio-lenti e non immediati, ma ad ogni ascolto rilasciano sensazioni, umori, colori, che ne rendono affascinante la complessità. Tutto il progetto pare all'insegna del numero cinque: i musicisti, le parti della suite, gli intervalli di quinta, i chorus di cinque battute. Felici e particolarmente ispirati gli interventi sia in solo che nell'insieme di Sheppard e Fresu, musicisti dalla particolare affinità espressiva. Fresu è esemplare nella fraseggiatura calda, senza orpelli e Sheppard non è da meno, con assoli nitidi e perfettamente calibrati. Carla si ritaglia anche un prezioso lavoro al pianoforte, sottolineando i tempi e le melodie, ben sostenuta dal pulsare instancabile di Swallow al basso elettrico e dal beat elegante di Billy Drummond.

Se la suite “Banana” occupa la posizione preminente nell'album, non va dimenticato anche “Death of Superman”, un brano tratto da una composizione più lunga e particolareggiata scritta e mai suonata per l'Italian Instabile Orchestra e dedicata all'attore Christopher Reeve. Unico pezzo già presente in album precedenti è “Ad Infinitum”, ma la versione con Paolo e Andy è talmente convincente che Carla ha deciso di inserirla anche se originariamente non era prevista. Una prova molto convincente, con musicisti in stato di grazia e nuove, bellissime, composizioni ed arrangiamenti di Carla Bley.

Raffinato, ispirato e consigliato ai palati più esigenti.

 

Roberto Dell'Ava

 

VALUTAZIONE: * * * * ½

Track listing: The Banana Quintet: One Banana, Two Banana, Three Banana, Four, Five Banana, One Banana More; Liver of Life; Death of Superman/Dream Sequence #1--Flying; Ad Infinitum.

Personnel: Paolo Fresu: trumpet, flugelhorn; Andy Sheppard: soprano and tenor saxophones; Carla Bley: piano; Steve Swallow: bass; Billy Drummond: drums.

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