Carlo Forin: Il trasmutatore della merda in violetta Carlo Costantini. Risposta dell'Onorevole
10 Novembre 2007
 

Carlo Costantini merita fama perché punta ad una gran cosa: vuol per legge che si chiami ‘violetta’ la merda che abbiamo in Parlamento!

Aver 23 parlamentari su 1.000 condannati in via definitiva è un problema, almeno da quando 350.000 italiani hanno firmato in poche ore per chiedere che vengano cacciati!

Sono il 2,3% dei parlamentari!

Dal momento che le persone comuni in carcere sono meno del 1 x 1.000 diventa legittimo l’imbarazzo del cittadino comune (già preoccupato perché questo non è abbastanza rispetto a coloro che delinquono abitualmente) perché obbligato a ricevere le regole anche da delinquenti.

Si comincia a girare per le strade preoccupati che cada m… dal cielo del Parlamento.

Così, il parlamentare che si chiama come me ha avuto l’idea di copiare Berlusconi che ha portato Frattini in alto perché ha dichiarato per legge che il suo conflitto di interessi non esiste.

Basta stabilire che il parlamentare condannato a meno di due anni resta libero e, come nel gioco che facevamo all’asilo, sarà ‘liberi tutti!’.

E noi dovremo chiamare onorevole la m… diventata violetta.

Il Parlamento, per Frattini e per Costantini, ha il potere del fiume Lete in Virgilio: si entra sporchi e se ne esce puliti, senza passar dal carcere!

Prova ciò che scrivo il blog di Di Pietro, che dice che avanzerà martedì 13 un controemendamento!

 

Carlo Forin


COMMENTO CON RICHIESTA DI RETTIFICA DELL'ON. CARLO COSTANTINI

 

Caro Carlo, devo ritenere che tu abbia capito molto poco.

La circostanza sarebbe stata del tutto irrilevante, se solo avessi evitato di usare riferimenti particolarmente sgradevoli alla mia persona.

Il subemendamento all'emendamento del Relatore che presenterò domani è teso ad eliminare il riferimento ai due anni di reclusione, con l'evidente intento di estendere l'incandidabilità a tutti i condannati, anche ad un solo giorno di reclusione. In verità pensavo che l'illustrazione contenuta nel Blog di Antonio Di Pietro fosse sufficientemente chiara, ma evidentemente non è così.

Molto più interessante potrebbe essere per te verificare chi voterà per il mantenimento della proposta del Relatore del Partito Democratico, che consentirebbe la presenza in Parlamento ai condannati con pena inferiore ai due anni di reclusione per delitti non colposi e chi invece sosterrà la mia proposta, che escluderebbe tutti i condannati per i medesimi delitti, anche ad un solo giorno di reclusione. Certo di aver chiarito quello che allo stato voglio ritenere un semplice equivoco, ti ringrazio comunque per lo spazio che vorrai destinare alla presente rettifica.

 

On. Carlo Costantini


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