Diario di bordo
Una vita per la libertà. A Verbania importante convegno di studi su Ernesto Rossi
Ernesto Rossi con Altiero Spinelli e Luigi Einaudi
Ernesto Rossi con Altiero Spinelli e Luigi Einaudi 
18 Ottobre 2007
 

Una vita per la libertà: Ernesto Rossi (1897-1967)

Convegno nel quarantesimo della morte. Per una nuova stagione di studi

Verbania, 24 - 28 ottobre 2007

 

Il 9 febbraio di quaranta anni fa moriva a Roma Ernesto Rossi (1897-1967), economista, politico, giornalista d'inchiesta tra i più efficaci. Discepolo di Gaetano Salvemini e Luigi Einaudi, fraterno amico di Carlo e Nello Rosselli, Rossi fu tra i fondatori del movimento antifascista Giustizia e Libertà e pagò la sua opposizione al fascismo con 9 anni di carcere (tra i quali uno scontato nel carcere di Verbania-Pallanza) e 4 di confino nell'isola di Ventotene, dove elaborò con Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni il “Manifesto per un'Europa libera ed unita” (1941). Sottosegretario alla Ricostruzione nel governo Parri, dal 1945 al 1958, Rossi fu presidente di un ente pubblico di primaria importanza nell'economia dell'immediato dopoguerra, l'Azienda per il Rilievo e l'Alienazione dei Residuati bellici (ARAR), incarico che egli ebbe da Ferruccio Parri e nel quale fu confermato da Alcide De Gasperi. Nel dopoguerra Rossi divenne paladino di un'Italia laica, liberale, più civile, combattendo contro la commistione tra economia e politica, il potere monopolistico della grande industria e dell'altra finanza, la corruzione amministrativa, il conservatorismo delle corporazioni sindacali e le ingerenze clericali nello Stato. Nel dicembre del 1955, fu con Leo Valiani tra i fondatori del Partito Radicale. Contemporaneamente si dedicò alla ricerca e al giornalismo d'inchiesta sul Mondo di Mario Pannunzio e, dal 1963, su L'Astrolabio di Ferruccio Parri.

Per ricordare il suo impegno intellettuale e politico e l'attualità del suo insegnamento, l'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara”, in collaborazione con la Casa della Resistenza di Fondotoce, la Fondazione Rossi-Salvemini di Firenze e numerosi altri enti e associazioni, ha promosso dal 24 al 28 ottobre 2007 un convegno di studi a Verbania-Pallanza, dove Rossi si sposò il 24 ottobre 1931 con Ada Rossi, all'interno del carcere circondariale, mentre stava scontando la condanna per attività antifascista.

Il convegno si apre il 24 ottobre, anniversario del matrimonio tra Ernesto e Ada Rossi, presso la Prefettura di Verbania, con una conferenza stampa di presentazione del convegno (ore 16:15) e una cerimonia commemorativa alla presenza delle autorità (ore 17:00), durante la quale sarà presentata la bio-bibliografia di Rossi, pubblicata a cura di Mimmo Franzinelli e Antonella Braga nella collana “I nostri maggiori” dell'Istituto storico della Resistenza “Piero Fornara”.

Le tre successive sessioni del convegno sono dedicate a: La memoria e le fonti (Casa della Resistenza di Fondotoce, 26 ottobre, ore 15:00); Dall'antifascismo alla battaglia per gli Stati Uniti d'Europa (Scuola di Formazione e Aggiornamento del Corpo di Polizia e del Personale dell'amministrazione penitenziaria, Pallanza, 27 ottobre, ore 9:15) e L'impegno per un Italia più civile (stessa sede, 27 ottobre, ore 14:30). Alle ore 21:00, nella stessa sede, sarà proiettato il film Una spia del regime, regia di Alberto Negrin, che ricostruisce la storia della delazione e dell'arresto del gruppo milanese di Giustizia e Libertà nel 1930.

Il 28 ottobre, alle ore 10:00, sempre presso la Scuola di Polizia Penitenziaria, si svolgerà una tavola rotonda-dibattito, coordinata dalla Fondazione “Critica Liberale” con rappresentanti delle istituzioni, giornalisti ed esponenti del mondo politico e culturale, sul tema L'insegnamento di Ernesto Rossi: Europa unita, etica pubblica, laicità e lotta alla miseria. Una lezione per l'oggi.

 

Due iniziative collegate si svolgeranno rispettivamente a Stresa, il 25 ottobre alle ore 21, presso la sede del Distretto dei Laghi, con un incontro dedicato all'impegno europeista di Rossi e Luciano Bolis, e il 26 ottobre, alle ore 11, presso il Liceo “Cavalieri” di Verbania, dove ci sarà un incontro con gli studenti dell'Istituto “Vittorio Emanuele II” di Bergamo, dove Rossi insegnò negli anni Venti prima dell'arresto e dove conobbe la futura moglie Ada, docente di matematica nello stesso istituto.

 

Il convegno è inserito nel progetto regionale “Quando la libertà è altrove”, che ricorda i contemporanei anniversari di Salvemini, Rosselli, Gobetti e Gramsci, ed è stato possibile grazie al contributo del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comitato per l'affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione Repubblicana. Localmente il convegno è sostenuto dalla Prefettura e dagli enti territoriali (Comune di Verbania e Provincia del VCO) nell'ambito del 50° anniversario dei Trattati di Roma. È stato concesso l'Alto patronato della Presidenza della Repubblica.

 

Per informazioni:

Istituto storico Resistenza “Piero Fornara”

Tel. 0321 392743 - didattica@isrn.it - www.isrn.it

 

Simonetta Michelotti (Phd)

Di GIPS - Università di Siena


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