Laboratorio
Parco Orobie Valtellinesi. Le proposte didattiche 2007/2008
05 Settembre 2007
 

Si rinnova, alla vigilia dell’avvio del nuovo anno scolastico, l’appuntamento con le proposte didattiche del Parco delle Orobie Valtellinesi.

Il ricco calendario di attività finalizzate alla conoscenza dell’ambiente naturale e all’assunzione di comportamenti responsabili per la tutela e la frequentazione dell’area protetta si rivolge, con un programma differenziato per fasce d’età, agli studenti delle classi quarta e quinta della Scuola Primaria, alle classi prima, seconda e terza della Scuola Secondaria di I grado e alle classi prima e seconda della Scuola Secondaria di II grado.

La novità della programmazione 2007/08 è rappresentata dal soggiorno di una settimana “Tra natura e alpeggi della Valle del Bitto, che offre ai ragazzi la possibilità di cimentarsi, presso il Rifugio “Alpe Piazza”, a 1835 m di quota nel comune di Albaredo per San Marco, nell’osservazione dell’ambiente naturale e nell’esplorazione del territorio, scoprendo i ritmi della vita in alpeggio e le fasi di lavorazione del formaggio Bitto.

Sempre nella Valle del Bitto di Albaredo è ambientata la proposta che prevede la visita, di una giornata, all’Ecomuseo e al caseificio didattico AlpiBitto, preziosa occasione per coniugare la conoscenza di un percorso di grande valenza storica, antropologica e naturalistica all’apprendimento delle tecniche di produzione dei formaggi tradizionali della vallata orobica.

Una visita guidata al Giardino botanico di Val Tartano fornirà invece lo spunto per conoscere le erbe officinali spontanee del Parco delle Orobie Valtellinesi, affrontando un viaggio nel cuore della biodiversità verde per scoprire i vegetali più utili alla salute, ma anche i più delicati e quelli da proteggere.

In Val Gerola le attività didattiche del Parco propongono il Sentiero didattico da Rasura all’Alpe Culino, antico itinerario di comunicazione dove conoscere la storia dell'uso del suolo da parte delle popolazioni locali, oltre a una varietà notevole di fenomeni naturalistici, e il Sentiero ornitologico “Walter Corti”, per avvicinare numerose specie di uccelli tipici della montagna in privilegiate postazioni di osservazione e di ascolto.

Sempre in Val Gerola si snoda l’escursione didattica lungo i sentieri attrezzati con visita al centro visitatori La Casa del Tempo, un viaggio alla scoperta della storia di una valle alpina dalla nascita della Terra ai nostri giorni, passando attraverso la formazione delle Alpi, le glaciazioni, la comparsa dell’uomo, l’estrazione e la lavorazione del ferro, l’estinzione dei grandi predatori, l’istituzione del Parco delle Orobie Valtellinesi.

Le attività didattiche si spostano ad Aprica per una due giorni da vivere lungo il Sentiero del legno, per seguire l’evoluzione dell’utilizzo del legno nella storia con notizie riguardanti la selvicoltura e il governo del bosco e apprendere, grazie a un incontro con i gestori del Rifugio alpino Valtellina, le regole della permanenza nella struttura. Il gran finale sarà all’insegna dell’avventura per affrontare, con l’aiuto di una guida alpina e con attrezzatura di sicurezza fornite dall’organizzazione, un percorso che prevede l’attraversamento di un ponte tibetano, una prova di arrampicata in palestra di roccia e nozioni di orientamento.

Anche l’Osservatorio Eco faunistico Alpino di Aprica apre le porte lungo l’intero corso dell’anno scolastico per offrire l’opportunità di conoscere la natura e osservare le principali specie animali e vegetali presenti nel Parco, così come la sala “Appunti di micologia” di Valle di Colorina, che propone due ore di attività didattica con l’ausilio di pannelli informativi per avvicinarsi al complesso mondo dei funghi.

Le spese per esperti, animatori ed accompagnatori delle proposte didattiche sono sostenute dal Parco, mentre i costi e l’organizzazione del trasporto sono a carico delle scuole.

Le iscrizioni dovranno pervenire alla sede del Parco delle Orobie Valtellinesi, telefonando al numero 0342 211236. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.parcorobievalt.com o inviare una e-mail all’indirizzo info@parcorobievalt.com.


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