Diario di bordo
Pena morte. Straordinaria adesione da tutto il mondo all'appello per la Moratoria subito 
Anche il presidente Berlusconi sostiene l'iniziativa
11 Giugno 2007
 

All'appello promosso dal Partito Radicale Transnazionale e da Nessuno tocchi Caino che chiede al Governo italiano di presentare in queste ore la risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali all'Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso hanno già aderito in queste prime ore:

 

Personalità internazionali: 21 i Premi Nobel: Shirin Ebadi (pace), Dario Fo (letteratura), Rita Levi Montalcini (medicina), Arvid Carlsson (medicina), Mairead Corrigan Maguire (pace), Sir Harold W. Kroto (chimica), Erwin Neher (medicina), Richard J. Roberts (medicina), Jens C. Skou (chimica), Betty Williams (pace), Peter Agre (chimica), Paul Nurse (fisiologia), John Walker (chimica), Richard Ernst (chimica), Val Fitch (fisica), Jean-Marie Lehn (chimica), Roald Hoffmann (chimica), Sheldon Lee Glashow (fisica), John Polanyi (chimica), Reinhard Selten (economia), Carlos felipe Ximenes Belo (pace).

Tra le altre 10 personalità membri di Governo: Bronislav Geremek, ex ministro degli esteri polacco, Pandeli Maiko, ex primo ministro albanese, Daniel Ducarne (Ministro belga), Ovidiu Ioan Silaghi Ministro Piccole imprese Commercio Turismo (Governo Romania), Emma Bonino, Ministro Politiche Europee e Commercio Internazionale.

 

A livello istituzionale: Inedita e straordinaria adesione dei Presidenti di tutti i Gruppi parlamentari della Camera e del Senato (tranne il Pres. Castelli, mentre alla Camera ha aderito anche il Pres. Maroni).

I Senatori a vita: Rita Levi Montalcini, Giulio Andreotti, Emilio Colombo, Sergio Pininfarina e Francesco Cossiga.

Inoltre, hanno firmato 150 parlamentari da tutto il mondo e 4 Presidenti di Regione, 8 Presidenti di Provincia, 79 Sindaci.

 

Società civile: 10 ONG, e 15 testimonial tra cui Ornella Vanoni, Beppe Grillo, Eugenio Bennato, Lina Sastri, Enrico Ruggeri e Paolo Belli.

 

 

Il testo dell'appello

 

Noi sottoscritti,

Conosciamo fin dal 1994, e riconosciamo in queste ultime settimane, la leadership dei Governi e del Movimento Pro-Moratoria italiani a favore della proclamazione di una Moratoria universale della pena di morte alle Nazioni unite.

Riteniamo che, dopo anni di rinvii e ricerche di consensi dell'Unione europea in quanto tale non richiesti né necessari, il tempo per l'azione al Palazzo di Vetro sia dunque arrivato.

Ci appelliamo quindi al Presidente del Consiglio Romano Prodi, dando seguito alle delibere del Parlamento italiano e agli inviti e riconoscimenti del Parlamento europeo, affinché depositi nelle prossime ore, assieme al gruppo di paesi di tutti i continenti che si sono già manifestati, il progetto di risoluzione definito sulla base della Dichiarazione di associazione del dicembre scorso già sottoscritta da 93 paesi, per la Moratoria universale della pena di morte, al fine di porlo al voto entro la sessione in corso dell'Assemblea generale.

 

 

Dichiarazione di Marco Pannella: «Lo sciopero “ad oltranza” prosegue, anche se dobbiamo constatare con immensa riconoscenza che in queste ore sta montando la ribellione della comunità internazionale...»

 

...contro la ultradecennale ostruzione messa in opera per impedire alle Nazioni Unite di proclamare quella Moratoria Universale, per la quale già dal 1994 vi era la maggioranza, oggi divenuta assoluta. Mi permetto di mormorare: “Che bel Satyagraha, così bello che non finirà, comunque, qui.

Forse il sogno (che a volte era divenuto un incubo) della proclamazione della Moratoria Universale sulla pena di morte da parte dell’Onu diverrà realtà. In poche ore, a sostegno della nostra dura e lunga iniziativa nonviolenta per sostenere il Governo italiano ed il Parlamento a fare quanto da dieci anni e più veniva impedita, alla comunità internazionale ed alla stessa Onu, diverrà realtà.

Ho comunicato al Presidente Prodi lo straordinario afflusso di consensi all’appello a lui rivolto perché “nelle prossime ore” assicuri il deposito della Risoluzione per la moratoria all’Assemblea Generale in corso delle Nazioni Unite. Continuano a giungere adesioni da tutto il mondo, Premi Nobel, uomini di Stato e parlamentari dall’Estremo Oriente all’Europa , da dovunque. Perché si compia questo grande atto di speranza.

Cionondimeno riteniamo essere doverosa, opportuna prudenza, per ora, continuare a dar corpo e voce alla grande iniziativa nonviolenta di sciopero della fame ad oltranza.

(…) Nel frattempo è doveroso da parte nostra ringraziare anche Silvio Berlusconi per la sua presa di posizione così netta. Siamo certi che il Governo, il Presidente Prodi, vorranno far tesoro della nostra militante, inerme ma non inerte, lotta e sostegno.

 

www.radicalparty.org

 

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