Diario di bordo
Folk valtellinese e Balcani. Prosegue in musica l'azione degli “Amici di Vocin”
Vocin, primavera 2007. Un momento del concerto
Vocin, primavera 2007. Un momento del concerto 
05 Giugno 2007
 

CHIAVENNA. Folk valtellinese e Balcani, un'accoppiata inedita e soprattutto vincente. Il merito di questa bella scoperta va a quattro musicisti della provincia di Sondrio che, nei giorni scorsi, hanno accompagnato i volontari degli Amici di Vocin in una trasferta in Croazia. Oltre a portare aiuti al paese di profughi originari del Kossovo che, da quindici anni, vivono nel paese distrutto durante la guerra tra serbi e croati, gli Amici di Vocin hanno regalato alla popolazione di Vocin due momenti musicali particolarmente apprezzati.

Per fare conoscere agli amici croati le sonorità e la creatività della musica valtellinese, i responsabili dell'associazione chiavennasca hanno chiesto la collaborazione di una band affiatata. Sul palco di Vocin sono saliti Francesco Zucchi di Piuro (voce) e Nicola Colli di Morbegno (chitarre) del gruppo Keko&Folkimia, che in quest'occasione sono stati affiancati dal tastierista di Tresivio Corrado Batotti e dal chitarrista sondalino Roby Gobbi Frattini.

I quattro musicisti hanno proposto un doppio concerto. Nella serata di sabato hanno suonato in un bar del paese, raccogliendo gli applausi dei vocinesi. Hanno suonato pezzi del repertorio di Keko&Folkimia - ad esempio “Alice”, “La stria”, “A vuless tucc ben”, “Spirito solitario” e “Jonny”, dedicata proprio a un bimbo della ex-Jugoslavia – ma anche cover della Davide Van De Sfroos band che Roby Gobbi – chitarrista della band lariana negli anni di “Breva e Tivan” – ha eseguito con abilità e passione. Poi nel pomeriggio di domenica hanno cantato, suonato e fatto ballare i bambini del paese in una riuscita esibizione all'aperto.

Sul bilancio di questa esperienza non ci sono dubbi: subito dopo il concerto, il pubblico ha proposto a Keko e colleghi di tornare presto a Vocin, ma anche di organizzare un tour nei paesi della ex-Jugo. Per il folk valtellinese, insomma, sono pronti tanti živeli! – il tipico brindisi balcanico – e soprattutto tanti altri applausi. Anche i musicisti sono stati molto contenti: è stata un'esperienza interessante sul piano artistico, ma anche umano, visto che con la propria voce e gli strumenti hanno regalato tanti sorrisi.

«Dobbiamo ringraziare Keko, Nicola, Roby e Corrado per il contributo che hanno offerto alla nostra associazione», hanno spiegato gli Amici di Vocin. «La loro musica ha portato amicizia e solidarietà a tutta la popolazione di Vocin».

Nel corso della trasferta il gruppo ha lavorato per i progetti legati all'asilo multietnico e al sostegno delle famiglie in difficoltà. I volontari ringraziano le parrocchie di San Fedele in Chiavenna e Novate Mezzola, la scuola dell'infanzia di Madesimo e le aziende valtellinesi che hanno donato biscotti e indumenti da lavoro.

 

Stefano Barbusca

 

  

Domenica 17 giugno alle 12:30, ai crotti di San Pietro di Samolaco ci sarà un pranzo di solidarietà promosso dagli Amici di Vocin con la collaborazione e l'aiuto dell'associazione Amici di San Pietro e la scuola dell'infanzia di San Pietro.

Il menù: antipasti / polenta con costine e spezzatino / fragole con gelato / acqua, vino e caffè... / 15 euro.

Il ricavato servirà per finanziare le attività degli Amici di Vocin.

Prenotazioni entro mercoledì 13 giugno presso Bar “Mengasca” S. Pietro 0343 48032 - Scuola dell'infanzia S. Pietro 347 6606767 - Silvia 339 1351988 - Francesco 335 1620763.

 

www.amicidivocin.com


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