Diario di bordo
Moratoria esecuzioni capitali. Lettera alla Merkel consegnata al Console tedesco a Milano 
I radicali in sciopero della fame chiedono alla Presidenza tedesca dell’UE di non impedire con i suoi ritardi l’approvazione della moratoria all’Onu
01 Giugno 2007
 

Mentre Marco Pannella entra nel terzo giorno di sciopero della sete (dopo 44 giorni di sciopero della fame) perché il Governo italiano presenti all’ONU una Risoluzione per la Moratoria universale delle esecuzioni capitali, i militanti radicali di Milano e di Torino, del Partito Radicale Transnazionale e di Nessuno Tocchi Caino, alcuni dei quali in digiuno ad oltranza, hanno consegnato oggi al Console Generale di Germania a Milano, Haxel Hartmann, un messaggio per il Governo tedesco, presidente di turno dell’Unione Europea, e investito assieme all’Italia del mandato per portare la Risoluzione al voto dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Alla Cancelliera Angela Merkel e al Ministro degli esteri Frank Walter Steinmeier i radicali chiedono di approvare immediatamente il testo della Risoluzione per la Moratoria universale delle esecuzioni capitali, concordato con il nostro Ministro D’Alema, per consentire all’Italia di depositarla all’Onu per farla votare all’Assemblea Generale entro il 30 giugno, portando a termine con successo una iniziativa di portata storica per l’avanzamento della civiltà giuridica.

Se ciò non dovesse avvenire, in quella data scadrà la 61ª sessione dei lavori dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e il tema della Moratoria sarebbe rinviato alla prossima sessione ONU, non prima del mese di ottobre.

I radicali fanno notare che da 13 anni esistono all’ONU i numeri per approvare la Moratoria, e non è tollerabile una altro rinvio che sarebbe pagato da centinaia di esecuzioni di condanne a morte, molte delle quali evitabili con la Moratoria.

 

Il testo della lettera al Console Generale di Germania a Milano

 

 

Al Sig. Console Generale di Germania

Dr. Axel Hartmann

Via Solferino 40, Milano

Milano, 1° giugno 2006

Signor Console,

come cittadini militanti del Partito Radicale Transnazionale e di “Nessuno Tocchi Caino” (Hands Off Cain) siamo impegnati nel sostegno all’iniziativa del Governo italiano per ottenere la proclamazione della Moratoria universale delle esecuzioni capitali da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella 61^ sessione in corso fino alla fine di giugno.

Per questo obbiettivo il leader radicale e Presidente di “Nessuno Tocchi Caino”, l’On. Marco Pannella, ha iniziato da 2 giorni uno sciopero totale della fame e della sete, dopo 44 giorni di digiuno ad oltranza in cui sono ancora coinvolti molti radicali.

Come certo saprà, questa iniziativa è stata fatta propria dall’Unione Europea al Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne che si è tenuto il 14 maggio scorso a Bruxelles, dove i Ministri degli esteri dei 27 Paesi membri hanno dato mandato all’Italia e alla Presidenza tedesca di preparare il testo della Risoluzione da presentare all’ONU, di trovare i Paesi cosponsors in tutti i Continenti, di avviare le procedure per mettere la questione della Moratoria universale all’ordine del giorno dell’Assemblea Generale in tempo utile perché sia votata entro giugno.

Il nostro Ministro degli Esteri Massimo D’Alema ha già inviato un testo di Risoluzione al vostro Ministro degli Esteri Frank Walter Steinmeier, il quale però non ha ancora dato il suo imprimatur, bloccando così il seguito delle operazioni, con il rischio di determinare il fallimento di questa iniziativa

Signor Console, sono ormai 13 anni che in Assemblea Generale esiste una maggioranza a favore della Moratoria, oggi c’è anche una situazione di favore nell’opinione pubblica mondiale.

Sarebbe grave assumersi la responsabilità di rinviare ancora una volta, con pretesti burocratici, una conquista di civiltà giuridica a portata di mano, sapendo che ogni rinvio comporta centinaia di esecuzioni capitali che potremmo evitare con un minimo di buona volontà.

Sarebbe anche un titolo di grande onore e merito per concludere degnamente il turno di Presidenza UE della Germania.

Noi Le chiediamo di trasmettere al vostro Cancelliere, Signora Angela Merkel e al vostro Ministro degli Esteri, Signor Frank Walter Steinmeier, il nostro pressante appello perché la Presidenza tedesca dell’Unione Europea sblocchi subito questa situazione di stallo, dando il via libera al Governo italiano in tempo utile per portare a buon fine alle Nazioni Unite l’iniziativa sulla Moratoria universale delle esecuzioni capitali, nell’interesse dell’intera umanità.

 

Certi della Sua collaborazione, La salutiamo con grande amicizia e rispetto

 

Lucio Bertè e Guido Biancardi, radicali al 46° giorno di digiuno ad oltranza

Valerio Federico, Segretario dell’Associazione radicale “Enzo Tortora” di Milano

Silvio Viale, Segretario dell’Associazione radicale “Adelaide Aglietta” di Torino

 

Fonte: www.radicali.it


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