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Religione cattolica e crediti scolastici. Consiglio di Stato laico o di Governo clericale?
31 Maggio 2007
 

Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni (foto), ha depositato il 29 maggio un ricorso al Consiglio di Stato contro una sentenza del Tar del Lazio, che aveva sospeso in via cautelare un'ordinanza del medesimo ministro in cui si prevedono vantaggi e crediti scolastici per gli studenti che frequentano l'ora di religione cattolica, discriminando gli altri studenti.

ll Consiglio di Stato ha sospeso l'esecutività dell'ordinanza del Tar ed fissato la Camera di Consiglio per il 12 giugno, due giorni dopo il termine degli scrutini per gli esami di Stato, e quindi gli studenti che avranno frequentato l'ora di religione avranno più crediti degli altri.

Sono esterrefatta! Non so se abbiamo a che fare con un Consiglio di Stato -di uno Stato laico- o con un Consiglio di Governo -di un Governo clericale.

L'ordinanza del ministro Fioroni appare una modalità subdola per incentivare a frequentare l'ora di religione, e proprio per questo oggi il Governo dovrà rispondere ad una interpellanza urgente che ho presentato con altri colleghi del mio gruppo. Ma prendo atto che il ministro ha già fornito la risposta veicolandola attraverso questo atto del massimo organo della giustizia amministrativa.

 

On. Donatella Poretti, della Rosa nel Pugno

segretario della Commissione Affari Sociali


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