Zone d'Ombra
“Arabidopsis”, crogiuolo di sonorità diverse
Maik @
Maik @ 'Andalo Rock' 
31 Maggio 2007
 

In questo numero con “Zone d’Ombra” scopriamo gli Arabidopsis, eclettica band del Sondriese.

Ciao Puma, vi ho visto recentemente all’ArciDemos di Talamona. Mi avete impressionato per la grande padronanza agli strumenti. Dove nasce questa tecnica raffinata?

Ciao Nik, diverse persone dopo quel concerto ci hanno fatto questa osservazione e se da un lato ci fa piacere, teniamo sempre a precisare che non è una cosa particolarmente ricercata o forzata, ma una conseguenza naturale di anni passati ascoltando e suonando per diverso tempo tanta musica. Infatti tutti e tre abbiamo iniziato molto presto ad imbracciare i rispettivi strumenti, e abbiamo vissuto diverse esperienze prima di trovarci negli Arabidopsis.

Chi sono i gruppi principali a cui vi ispirate... (se ce ne sono)?

Diciamo che spesso non riusciamo a trovare un ispirazione particolare, forse non tanto per l’assenza di un gruppo di riferimento quanto per la presenza di numerose e variegate influenze. Infatti, se da un lato condividiamo la passione per i suoni naturali e crudi degli anni ’70, non ci piace l’idea di riproporre soluzioni già vecchie. Per questo motivo le nostre composizioni sono influenzate da sonorità che vanno dal grunge al prog, dal jazz-rock al funk, andando così a formare un mix il più possibile personale.

Arabidopsis? Che vuol dire? Raccontaci la vostra storia.

È una storia lunga… Quasi per caso nell’estate del 2004 ci era stato proposto di suonare una mezz’oretta in un concerto all’aperto. Al tempo eravamo solo amici che suonavano a volte assieme, per divertimento. Ma, dopo l’esperienza positiva di quel concerto, decidemmo che c’era il feeling giusto per iniziare a fare qualcosa di serio. Dopo un anno di tempo passato in sala prove, l’estate successiva eravamo pronti per le prime esibizioni con pezzi nostri, ma il nome era ancora lontano. Così tra doppi sensi, nomi scontati, citazioni varie, abbiamo aperto un libro di genetica, e abbiamo letto un nome di una pianta che aveva il suono che stavamo cercando, diretto e particolare... Arabidopsis.

Quando vi descrivete a qualcuno che non vi ha mai sentito cosa dite?

Per quanto mi riguarda, le mie risposte a questa domanda sono più ricche di “cioè...” “tipo...” e “come dire...”, che di parole sensate. Diciamo che solitamente ci rifugiamo in un “Rock sperimentale” così nessuno ha capito bene cosa facciamo e siamo tutti più felici... haha.

Come per i Przewalski (veda Gazetin di aprile) non avete molta vaselina negli ingranaggi della vostra musica, almeno confrontandovi coi passaggi di Mtv ed affini di questi anni. (vado ad intuito, perché a casa mia Mtv non si riceve!!!) (Con “senza vaselina...” s’intende che non badate a fare cose di facile comprensione per il pubblico o diciamo costruite per piacere...)

Ci fa piacere condividere con i Przewalski questa abitudine di non ungere di vaselina la musica (siamo più per il burro fuso). Scherzi a parte gli standard del momento non ci calzano proprio e non è nostra intenzione adattare quello che è l’espressione naturale delle nostre sensazioni in musica, a qualche soluzione scontata e ripetitiva che ci viene proposta quotidianamente da Mtv (ovviamente per chi la riceve… ma soprattutto la guarda).

Avete già registrato qualcosa?

Abbiamo finito il 2 maggio di registrare le parti, anche se per il demo in versione ufficiale bisognerà aspettare il mixaggio e la conseguente produzione artigianale (e quindi lunga). Per l’estate però speriamo di poter aver pronto il prodotto finito, e di portarcelo in giro nei vari concerti.

Dove avete prodotto il disco?, con chi?, parlateci dei pezzi...

Questa è stata una vera fortuna, grazie all’amico Rusca (bassista dei fetish panda) abbiamo potuto infatti iniziare a registrare agli studio Emit a Milano circa un mesetto fa, con ottima strumentazione e assistenza tecnica.

I pezzi saranno quattro, due strumentali e due con cantato, e ripercorrono in maniera fedele le ultime fasi di composizione alternando soluzioni ricercate a parti dirette ed efficaci.

Avete contatti con etichette discografiche, produttori o fate da voi?

Il demo in arrivo speriamo ci possa servire nel proporci a qualche etichetta, ma al momento bazzichiamo ancora nel sommerso...

Voi siete di Sondrio... Pensate ci sia ancora la famosa “rivalità storica” tra i gruppi del Capoluogo e quelli del Morbegnese?

No, non credo. Sono personalmente amico di diversi gruppi nel Sondriese e nel Morbegnese e di questa storia fortunatamente non sento parlare dai tempi delle scuole superiori.

È stata una rivalità che ha portato a migliorarsi o era fine a se stessa... solo una becera guerra dei campanili?

È stata di sicuro una rivalità fine a se stessa, che forse ha soffocato qualche voce nelle rispettive fazioni. Con la scarsità di gruppi musicali propositivi che la valle ha sempre registrato (anche in questo periodo), non è il caso di farsi la guerra tra vicini al posto che sostenersi a vicenda.

Posti come l’Arci Demos a Talamona ed iniziative quali “Spread The Music” aiutano la cosiddetta scena locale. Sarebbe molto bello ritornare al vecchio DIY e allo slogan “Support your local Scene”.

Forse parlare di scena a livello provinciale è eccessivo, ma di sicuro iniziative come quelle dell’Arci Demos e di “Spread The Music” possono solo far del bene alle band della zona che trovano così spazi dove proporsi a fianco di validi gruppi del resto d’Italia. Conosco sia ragazzi dell’Arci, e di Spread: hanno tutto il mio rispetto e aiuti alle loro iniziative, da parte di chiunque, possono solo aiutare a continuare nei loro progetti.

Al momento siete la lavoro?

Ci siamo presi un po' di tempo per rifinire a riarrangiare i vecchi pezzi per il demo, ma ora abbiamo intenzione di tornare in sala per creare qualcosa di nuovo da proporre già nei primi concerti in estate.

Concerti imminenti?

In realtà in programma per ora non c’è molto, però è nostra intenzione organizzare un’estate fitta di impegni, in provincia e fuori, per passare il maggior tempo in possibile su un palco (e dintorni).

Ti ringrazio molto per la disponibilità e buon lavoro.

Grazie mille a te, e al giornale… Alla prossima!

 

 

Line up

Puma – Chitarra e Voce

Maik – basso

Ale – batteria

Discografia: demo in arrivo

Contatti: 348 8821121

Sito: www.arabidopsis.it
oppure
www.myspace.com/arabidopsistrio

Email: band@arabidopsis.it

 

Nicola Mattarucchi

(da 'l Gazetin, maggio 2007)


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276