Diario di bordo
Family day. Si è scatenata la bagarre
Claude Lévi-Strauss (1908)
Claude Lévi-Strauss (1908) 
09 Maggio 2007
 

Si è scatenata la bagarre sulla famiglia. Tutti si sentono in dovere di difenderla.

Come topi attratti dal formaggio c'è la corsa all'appuntamento del 12 maggio per il Family Day (scritto in inglese per confermare la nostra sudditanza culturale) o comunque per dichiarare che si è per la difesa della famiglia. In Italia la famiglia è sacra, ed è la struttura portante dell'economia e quindi guai a chi attenta all'istituto familiare. Ergersi a paladini della famiglia fa bene in termini elettorali alla nostra classe (si fa per dire) politica e quindi siamo sommersi da un diluvio di dichiarazioni.

Un po' di razionalità farebbe bene a tutti ma, tant'è, in questo modo non si farebbero più le guerre, di tutti i tipi. Purtroppo la storia ci insegna che i quattro millimetri di corteccia cerebrale spesso non dirigono né il pensiero né le azioni delle persone.

Cos'è la famiglia? La famiglia e il matrimonio come supporto legale, non è né un fatto naturale né universale, poiché se così fosse la sua definizione non dovrebbe variare nel tempo e nello spazio: la certezza dell'istituzione famiglia, cioè dell'insieme di un uomo di una donna e dei relativi figli, formalizzata dal matrimonio, dovrebbe essere condivisa da tutto il gruppo umano come legge di natura che escluda la possibilità che ve ne siano altre. Non è così, come la lettura di qualche testo di antropologia può dimostrare.(1) 

Vaticano e gregari genuflessi hanno un concetto della famiglia che tentano di imporre alla società. È una battaglia di retroguardia. Perderanno.

 

Primo Mastrantoni, segretario Aduc

 

 

(1) Vedasi: C. Levi-Strauss, The family.  K. Gough, The origin of the family.


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276