Arte e dintorni
Marinella Milani e la sua arte surrealista 
di Paola Mara De Maestri
'Lady Paola Mara De Maestri's portrait', 2022 
19 Settembre 2022
 

Conosco Marinella Milani da diversi anni. Ho avuto modo di apprezzarne l’estro, quando abbiamo lavorato nella stessa classe a Sondrio, agli esordi della mia carriera scolastica, e poi negli anni ho ammirato le sue opere pittoriche, piene di colori e di immagini surreali. Ho avuto anche il piacere di fare la conoscenza della figlia, Nadia Patroni, altra brillante artista, che mi ha immortalato in un ritratto nel 2006. A distanza di tanti anni, è fresca di pittura una nuova effigie confezionatomi da Marinella, artista che devo ringraziare sentitamente, in quanto ha realizzato anche la copertina della mia ultima raccolta di poesie, Fiorita di stelle.

Ecco come Marinella si racconta nell’intervista che mi ha rilasciato:

 

Com’è nata la passione per la pittura? Da quanto tempo dipingi?

Ho sempre avuto la passione per la pittura fin da piccola. Praticamente dipingo da sempre.

Com’è cambiato il tuo approccio all’arte negli anni?

Il mio approccio all’arte è in continua evoluzione.

Quale tecnica prediligi?

Ho varie forme di pittura, dalla china su carta cotone all’acrilico e olio su tela e tavola. Non ho preferenze.

Quali sono i tuoi soggetti preferiti?

I miei soggetti sono vari, dal ritratto al paesaggio, agli interni, alle rivisitazioni. Sono surrealista, simbolista, paesaggista… tutto è per me spunto per ‘divagare’ con la pittura.

Quali sono le caratteristiche principali della tua arte?

Le caratteristiche della mia arte stanno nella scelta accurata dei colori sempre puliti e sfumati che fanno riconoscere la sua mano.

Hai preso parte a mostre e manifestazioni artistiche?

Sono tanti i momenti significativi del mio percorso artistico.

Dagli anni ‘70 ho esposto nell’Hinterland Milanese, dove ho vissuto per una decina di anni con mio marito e i miei figli. Dagli anni ‘80 ho iniziato a viaggiare e vivere all’estero, per motivi di lavoro di mio marito. Dovendo seguire i figli, in quel periodo ho limitato la mia attività artistica. Nel ‘90 il mio nome appare sul catalogo dei pittori contemporanei della Provincia di Sondrio e in questo ambito ho donato una mia opera al museo di Storia e Arte del Comune di Sondrio.

Nel 2006 ho donato una mia opera all’associazione Univale per un aiuto al reparto di oncologia medica dell’Ospedale di Sondrio: esposizione collettiva ispirata dal grande artista Elio Pelizzatti, venendo segnalata nel catalogo insieme agli artisti partecipanti alla manifestazione.

Nel marzo e nel novembre 2007 esposi alla Galleria “Atrio” della Banca Fideuram (Sondrio). Nel Giugno 2007 all’expo collettiva al Policampus (Sondrio). Dal luglio 2007 in poi ho partecipato all’expo collettiva “Borgo Scarpatetti” (Sondrio) ogni mezza estate. Dal settembre 2007 ho preso parte all’expo collettiva a Palazzo Foppoli Tirano (So), dal titolo “Donne e colori”. Ho avuto una menzione artistica sul settimanale Centro Valle (So).

Si è ispirata a qualche corrente artistica?

A parte la parentesi artistica Naif degli anni ‘70 non mi sono mai ispirata in modo particolare ad un preciso artista o corrente.

Ti sei avvicinata a qualche pittore?

Mi sono avvicinata ai pittori fiamminghi e agli impressionisti, tra i miei preferiti: Degas, Gauguin, Leger, Sisley,Toulusse-Lutrec e van Gogh. Fra gli impressionisti ho rivisitato recentemente Egon Schiele, Pollok, Munch, Ensor senza trascurare la Pop-Art di Andy Warhol, Licthestain, Segal e il neoplasticista per eccellenza Mondrian. Amo anche il futurismo con varie rivisitazioni in particolare il precursore Kandinsky. Capitolo a parte: Artemisia Gentileschi con la rivisitazione di Giuditta e Oloferne.

Rivisitato Magritte, L’Urlo di Munch.

Quali sono i momenti più significativi del tuo percorso artistico?

I momenti significativi sono molteplici, come si evince dalla mia nota biografica. L’ultima collaborazione che ho realizzato è la copertina del libro della mia amica poetessa Paola Mara De Maestri, interpretando il titolo Fiorita di stelle.

Quali progetti hai per il futuro?

Per il futuro, per ora, non ho particolari progetti. Dipingo per me stessa.

Vuoi aggiungere qualcosa?

Aggiungo che sono lusingata da tanta attenzione alla mia arte e ringrazio.

 

 

Illustrazioni. Per conoscere Marinella Milani
attraverso i suoi straordinari dipinti.


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