Prodotti e confezioni
In libreria/ Emmanuel Attard Cassar e la sua “Woman in Red” 
di Paola Mara De Maestri
10 Aprile 2022
 

Ormai conosco Emmanuel Attard Cassar, presidente dell’Associazione EspRimi di Malta, da tanti anni. Abbiamo collaborato a tanti progetti culturali insieme, coinvolgendo anche poeti, pittori, musicisti Valtellinesi e Maltesi, e durante le mie frequentazioni a Malta e la sua visita in Valtellina di qualche anno fa, ho avuto modo di approfondire la sua conoscenza e di apprezzarlo sempre più come artista e come amico. Qualche settimana fa ho ricevuto con grande piacere una copia della sua ultima raccolta di poesie, Woman in Red, scritta in inglese. Spinta dalla curiosità, ho voluto intervistare l’autore, che ringrazio per la disponibilità, per comprendere meglio quali siano le tematiche affrontare nel libro e il percorso che ha condotto Emmanuel nel tempo verso la poesia.


Com’è nata l’idea di questo nuovo libro?

Ormai la scrittura, innanzitutto la poesia, fa parte di me. Dopo Vacanze Romane 2012, scritto in italiano e Fuq Din l-Art Ħelwa (Su Questa Dolce Terra) scritto nella mia madre lingua, il maltese, toccava esprimermi nella terza lingua che conosco, cioè l’inglese.


Quando e come ti sei avvicinato al mondo della poesia?

La poesia in me è nata spontaneamente a 18 anni come un bisogno naturale di esprimermi ed esternare le emozioni di un giovane, per natura, molto chiuso. In quegli anni frequentavo un centro giovanile dai Frati Cappuccini a Floriana (il mio luogo di nascita) e lì su iniziativa di un frate giovane, Padre Philip Cutajar, facevamo, tra mille altre iniziative, anche delle serate culturali. Lì presentavo, con altri, alcune delle mie prime poesie. Poi non scrissi più per un paio d’anni perché studiavo per diventare un insegnante di matematica. Io sono molto appassionato di matematica (e anche di fisica) e in quegli anni ero concentrato sullo studio. Finita la laurea, ho insegnato per due anni, e poi ho vinto una borsa di studio dal governo italiano e sono andato a Pisa per conseguire una laurea in scienze dell’informazione. Fu durante questo periodo che ho scritto un altra poesia intitolata “A Lerici”. Da quel punto in poi la poesia è diventata una parte intrinsica di me.


Dal titolo Woman in Red, in italiano Donna in rosso, si annuncia una raccolta dedicata al mondo femminile. È così?

Oltre al titolo Woman in Red il libro ha un sottotitolo and other crude reflections (e altre riflessioni franche). Il libro contiene alcune poesie sulle donne (di cui parlo con molta ammirazione) ma é primariamente una collezzione di emozioni, osservazioni, rabbia, critica e memorie di cui sento il bisogno di dire qualcosa. Appunto, le riflessioni sono ‘franche’ e vengono dalla famiglia, dal mondo accademico, dalla situazione politica, e mille altre osservazioni che non possono andare inosservate sia per l’aprezzemento che suscitano in me sia per la rabbia ed il disgusto che creano.


Quali sono i messaggi che vuoi trasmettere?

Odio le bugie, la disonestà, la corruzione e amo la famiglia, il mondo matematico e scientifico, la letteratura e lo sport. Di questo parlo nel mio libro, delle contradizioni della nostra società, dove amore e odio si intrecciano, generosità e corruzione si vedono una accanto all’altra, dove a volte il male vince sul bene e la sofisticazione burocratica ed informatica, insieme al potere, vengono sfruttati dai furbi. La donna in rosso è la passione che mi fa distrarre da quello che desidero sia corretto o migliorato. La famiglia e gli amici offrono il calore che vorrei vedere penetrato ovunque. Il mondo accademico è quello che stimola la mia mente ed anche esso spesso serve per distrarmi dal male che mi causa tantissimi turbamenti.


Ci sono poesie di questa raccolta alle quali sei particolarmente legato? Perché?

Prima di tutto alla poesia che intitola questa raccolta, cioè “Woman in Red”. L’ho scritto per mia moglie Maria, che è quella a cui mi sento più legato (ed è anche questa, secondo me, la poesia più bella). Poi, le poesie sulla famiglia sono molto preziose per me. La famiglia dei nostri tempi purtroppo è in crisi per diverse incomprensioni e interessi, e le tentazioni che ci fanno sviare dai nostri doveri sono tantissime. Sono anche contento di aver scritto poesie di critica verso la nostra società. Non piaceranno a tutti ma il libro mi espone, fa vedere cosa mi riempie il cuore di goia e cosa mi fa triste e deluso.


All’interno c’è anche un componimento che si intitola “Valtellina”. Ci vuoi spiegare?

Io non viaggio molto ma ogni viaggio mi fa incontrare nuova gente e mi fa trovare nuovi amici. Anche se sono timido e spesso sono in imbarazzo tra nuova gente, apprezzo sempre molto le conoscenze di nuove persone. La Valtellina è un posto speciale per me. Ormai conosco te (Paola Mara De Maestri) e la tua bella famiglia da molto tempo. Abbiamo lavorato su diverse iniziative e publicazioni insieme. E abbiamo visitato con amici la Valtellina, in modo particolare Morbegno, Talamona e Sondrio. Il nostro breve soggiorno lì è stato bellissimo non solo per l’ambiente meraviglioso delle montagne (che è molto diverso dal nostro) ma anche, e sopratutto, per le amicizie che abbiamo fatto.


Per chi volesse acquistare questa pubblicazione come deve fare?

Si può aquistare il libro dal sito BDL books.

 

 

Emmanuel Attard Cassar, nato a Malta nel 1956, si è laureato con un baccellierato in Educazione e Matematica dall’Università di Malta e poi come Dottore in Scienze dell'Informazione presso l'Università di Pisa. Ha insegnato Informatica e Matematica in varie scuole secondarie e post-secondarie a Malta. Nel 2013 ha pubblicato il libro di prosa e poesia Vacanze Romane 2012 e nel 2016 il libro di poesie satiriche Fuq Din l-Art Helwa (Su Questa Dolce Terra). Alcune delle sue poesie e racconti brevi sono state pubblicate in antologie, giornali e siti web. Lui è il presidente dell'associazione multidisciplinare EspRimi. È sposato con Maria e hanno una figlia di nome Valentina e un figlio, Jack.


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276