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Laboratorio Poetico / Esprimi. Poesie di Natale
24 Dicembre 2021
 

Il Natale è sempre un momento speciale, di accoglienza, riflessione e condivisione. Cerchiamo di ricreare l’atmosfera natalizia con alcune poesie a tema di alcuni autori del Laboratorio Poetico di È Valtellina (Morbegno) e dell’Associazione EspRimi di Malta.

Buone feste a voi tutti.

 

 

È Natale

 

Fiocca il Natale

penetra tra gli anfratti

delle nostre fradice vite.

E scorrono pensieri di oggi e di ieri,

s’addensano tra le dita degli alberi

si diradano e riprendo il volo,

si annidano – esangui – sulle creste della montagna.

Con il cuore sospeso ascolto.

Respira il Natale negli occhi di quel bambino

che ancora stringe la sua stella.

È Natale se nel mio riflesso riconosco l’altro

se sul mio cammino, dopo l’angolo, ritrovo il sentiero.

Si allarga il cerchio e tra i filari riprendo il domani.

 

Paola Mara De Maestri

 

 

Natale in Città 2021

 

La sirena grida a squarciagola

e le luci luccicano letargiche nelle vetrine.

L’ambulanza cerca un passaggio

tra il traffico congestionato.

Tutti, o quasi, stanno fuori

ad affollare parcheggi, negozi, supermercati

perché la stagione lo richiede...

 

È un natale di compere obbligatorie

anche se i prezzi sono aumentati

e il rischio pandemia accresciuto.

 

Il presepe si è trasformato

in un tempio-mercato

e lo spirito natalizio è volato

lontano lontano lontano...

 

Le forti luci della città

hanno coperto la Stella cometa

e tanti seguono una scia diversa

come automi...

 

Dietro una piccola finestra

si scorge un Bambino appena nato,

sulla faccia un sorriso:

è il Bambin Ġesù,

ma il suo e un mondo diverso

un mondo di Pace e Amore.

 

Delle luci fioche lo accerchiano

e nel silenzio il suo sguardo

ci invita a riabbriacciare

la semplicità di una volta

e riscoprire

la nostra umanità.

 

Patrick J. Sammut (Malta)

 

 

Il dono

 

Caro Gesù bambino, quest’anno per Natale

vorrei per lo studente Patrick,

che ha subito una lunga e ingiustificata prigionia,

e per tutte le persone ingiustamente detenute o ridotte in schiavitù,

per loro desidero il “dono della libertà”

 

Vorrei tanto che mamma Piera,

potesse incontrare la sua amata Denise,

a lei caro Gesù e a tutti coloro che aspettano

il ritorno dei loro cari famigliari scomparsi,

per loro desidero il“dono dell’abbraccio”

 

Vorrei tanto che Paola e Claudio, genitori di Giulio,

e Guglielmo papà di Serena,

e a tutti i genitori che ogni giorno cercano la verità

per i propri figli violentemente strappati alla vita,

per loro desidero il “dono della giustizia”

 

Vorrei per il papà e la mamma di Daniele,

che vivono con il cuore lacerato dal dolore,

e per tutti coloro che non possono più stringere a sé i loro adorati figli,

per loro desidero il “dono della consolazione”

 

Vorrei per la mia cara Martina,

dal suo cuore mi giunge il vero senso dell’amore,

per lei e per tutte le persone con disabilità

desidero il “dono dell’accoglienza”

 

Vorrei per la mia amica Giuliana, che ha perso il suo caro babbo,

per il suo cuore triste e inconsolabile,

per lei e per tutti i figli che non hanno più accanto i genitori,

desidero il “dono della serenità”

 

Vorrei per la mia amica Paola

che ogni giorno con dignità e coraggio affronta la malattia,

per lei e per tutti i malati,

desidero il “dono della salute”

 

Vorrei per la mia amata famiglia e per tutte le famiglie del mondo

il “dono dell’armonia”.

 

Caro Gesù Bambino

Ti prego tanto affinché non mi allontani mai da te,

accresci in me il “dono della fede”.

Attendo con gioia la tua venuta tra noi!

 

Dalida Iemoli

 

 

Melodie e luci di Natale

 

Portate dal vento il cuore

Ode melodie antiche, ma,

L’animo stanco del superfluo

Ripensa al tempo passato e

I canti natalizi perdono la loro magia.

 

Una luce brilla nella notte oscura

Di un’umanità delusa e afflitta:

Vieni luce infinita ad illuminare

Il cammino di ciascuno per dare

Senso alla vita di ogni giorno!

 

Allora natale non sarà

Rincorrere ciò che sfugge

Al cuore, ma è un mondo nuovo

Fatto di pace, perdono

E gioia intima e profonda!

 

Luciana Marchetti

 

 

Dicembre


Perlacea luce del sole d’inverno

tersa e diretta

all’immacolata accoglienza

dell’Eterno esistere

dimora di una pace che fugge

 

Stefano Ciapponi

 

 

Dentro la grotta

 

Dentro la grotta il mondo è diverso

qui c’è un calore che fuori non c’è

qui c’è aria santa e pura

che questo neonato sta creando.

Io non sono lo stesso uomo dentro la grotta.

Mi sento come se fossi liberato dalle complessità della vita

e dei giochi intrecciati degli esseri umani.

Quasi quasi ho paura di là fuori

con le parole fine di schiavitù

dove la pace ti viene tolta da sotto il naso

e l’ambizione ti travolge

e la ricchezza diventata un peso oscuro.

Qui dentro, nella grotta, voglio rimanere.

Felice di quello che non ho e di quello che ho.

Contento di quanto do e non di quanto prendo.

Chi mi ferisce, io prego per lui, invece di arrabbiarmi.

La scienza del comportamento si capovolge qui dentro.

Qui dentro, c’è l’abbondanza

della manna che là fuori non trovi dove comprarla.

 

Emmanuel Attard Cassar (Malta)


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