Ordine di farfalla [15-23]
Carlo Forin. Etetimo di “uscire”
20 Luglio 2021
 

Etimo di it. uscire o escire < lat. Ex-ire.1

Vedo l’etetimo2 più probabile di “uscire” nella composizione zumera U-ed-shi-ki-re.

Il lettore comune sarà disorientato dall’omologia italiana “uscire-escire” (che il colto dizionario neppure commenta) perché la U del verbo radica nel sostantivo3 ‘uscio’ e viene ignorato dallo specialista (perché4 un sostantivo non deve vincere sul verbo).5

L’etimo di “uscio” è da:

uscio [lat. tardo ustiu(m), variante dial. di ostium ‘entrata, apertura’, da os, bocca, imboccatura (di un fiume)] 1268.6 –ush-ti-u(m): “fine-vita-parola”-

Questo passaggio aggiunto è prezioso per l’etetimologo (colui che cerca l’etimo dell’etimo). Svela, con uscio in uscire, l’avvenuta ‘entrata’ (dal Cielo) in ostium, presupposto (religioso)7 necessario all’ ‘uscita’.

È, anche, un’uscita di fine-vita (dalla Terra in ush-ti-u).

La U8 ci introduce così nel giro zumero bil-ki-lib-ba: “animazione (ba) del Cielo (bil) in Terra (ki)”.9

Aggiungo un tecnicismo: La preposizione lat. ex è pari a: ed, e.

Adesso possiamo osservare attentamente10 separati: U-ed-shi-ki-re:

u

ten (cf.: ha3).

Emesal dialect for lugal and en, ‘lord, master; lady; king’. John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Logogram Publishing, Los Angeles, 2006: 283.

ed3, e11

to exit; to rise; to descend, set; to bring down (or up); to consign; to import; to fetch; to remove; to drain (ed3-de3 (-d) in maru). Halloran: 58.

shi-

Emesal dialect form of zi, ‘life; throat’. Halloran: 258.

ki

n., earth; place; area; location; ground; grain (‘base’ + ‘ to rise, sprout’) [KI archaic frequency].

Prep., where; wherever, whenever; behind. Halloran: 137.

Ki-en-gi (-ra2); ki-en-gir15/gi7 (-r)

Sumer (‘place’ + ‘lords’ + ‘civilized’ + genitive). Halloran: 138.

ir7 [KASKAL] [-sag) musen

wild pigeon – a larger bird, such as the wood pigeon, as it consumed 6 gin2 of grain, while the dove tum12-gur4musen only got 4 gin2 (‘journey’ + ‘head, leader, point’, of sag-du3, ‘triangle’; Akkadian amursanu, ursanu(m)). Halloran: 129.

re7; re6, ri6, ra2, ir10; e-re7; er, ir

to accompany, lead; to bear; to go; to drive along or away; to take possession; to stir, mix (suppletion class verb; plural hamtu e.re7-er; cf., du, gen, sub2). Halloran: 218. Halloran: 129.

Ir3, 9

strong, powerful, manly (Akk., iru and gasru with same meanings; cf., gir3; ni2-ir; nir). Halloran: 129.

U è il Cielo vel il Signore dio.

Ed3, e11, è l’uscita, ed-in, “uscita corrente (continua)”, la discesa (dal Cielo).

Shi, vel zi, è ‘vita’.

Ki è Terra. Ki-en-gir è Terra di Zumer.

Re è “accompagnare”: a Zumer la dea Luna En Zu accompagna il zumero, oggi Dio accompagna ognuno di noi.

 

Carlo Forin

 

 

1 Lo Zingarelli 2018.

2 Etimo dell’etimo.

3 È considerato una bestemmia. L’etetimologo privilegia invece l’avverbio perché è invariante. Dunque prossimo al zumero-gramma.

4 Secondo lui.

5 Qua la fede nel verbo crea l’errore.

6 Lo Zingarelli 2018.

7 Tutto inizia dal Cielo, dal Signore dio. Os, oris, ‘bocca’, introduce ad oro, ‘preghiera’, che un tempo si faceva con la bocca in ascolto della parola pronunciata.

8 O in zumero.

9 kilib3, kili3,

totality; all, star(s); assembly. John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Logogram Publishing, Los Angeles, 2006: 144.

kilib(3)-ba

in all; all together (‘totality’ + locative). John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Logogram Publishing, Los Angeles, 2006: 144.

La totalità ritornante inizia dal ‘cielo infocato’ bil, crasi di bi-il, ‘proprio di Dio’.

10 Abitudine singolare che atomizza le sillabe.


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