Conservazione cordoni ombelicali. Bene per la Gran Bretagna, ancora in attesa in Italia
01 Febbraio 2007
 

Un applauso a Richard Branson, fondatore della Virgin Airlines, che intende lanciare in Gran Bretagna una banca che consentirà alle famiglie di conservare le cellule staminali ombelicali dei propri figli! E una nota di rammarico e preoccupazione per il tempo che in Italia stiamo perdendo per arrivare ad una legislazione su questa materia. Nel nostro Paese è assolutamente necessario e urgente adeguare la normativa che vieta l'istituzione di banche per la conservazione del sangue del cordone ombelicale per uso autologo presso strutture sanitarie private, consentendone, invece, la donazione e la conservazione soltanto in strutture pubbliche.

Seguire l'esempio inglese sarebbe una buona cosa: la donazione non esclude la conservazione autologa, come ha affermato lo stesso Branson ricordando che nella sua struttura il sangue del cordone sarà diviso in due. Una parte andrà' ad un centro nazionale del sangue, dove tutti potranno usarlo. L'altra verrà conservata così che il bambino avrà la possibilità di usarla in futuro.

Per questo, lo scorso anno ho depositato insieme a deputati di vari partiti una proposta di legge che ha come obiettivo quello di permettere a tutte le donne di poter conservare per sé, per i propri congiunti o per chi ne abbia necessità il sangue del proprio cordone ombelicale per scopi terapeutici, clinici o di ricerca. La paura di molti è di avere, con la conservazione autologa, una diminuzione della donazione, cosa in Italia impossibile, visto che non tutti i punti nascita permettono la raccolta e la donazione del cordone, facendo sì che molti di questi vengano gettati via. Le banche private aumenterebbero solo la possibilità di conservazione delle sacche cordonali in sinergia con il servizio pubblico e senza pesare economicamente su di questo. Anzi, seconda la pdl che ho depositato, andrebbero a destinare il 10% dei profitti alla ricerca scientifica.

Considerati i lunghi tempi parlamentari e l'importanza di questo argomento, mi auspico che si consideri anche la possibilità di intervenire con una normativa sulla conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicali, all'interno della legge sul parto, attualmente in discussione nella XII commissione (Affari Sociali).

 

Donatella Poretti


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