Diario di bordo
“Faccio acquisti sotto casa, il mio paese/quartiere è più vivo”  
Anche in provincia la campagna promossa dall’Unione Regionale C.T.S.
Uno dei manifesti della campagna
Uno dei manifesti della campagna 
07 Ottobre 2005
 

“Faccio acquisti sotto casa, il mio paese/quartiere è più vivo” è lo slogan della campagna di comunicazione itinerante promossa dall’Unione regionale lombarda del Commercio, del Turismo e dei Servizi su tutto il territorio regionale in collaborazione con le Associazioni dei commercianti provinciali, Unione C.T.S. di Sondrio compresa. Un’iniziativa di sensibilizzazione rivolta ai consumatori per far riflettere sull’importanza di fare la spesa nei negozi di vicinato del proprio quartiere o paese di residenza. L’attuale congiuntura economica, infatti, sta mettendo a repentaglio la sopravvivenza stessa degli esercizi al dettaglio, già messi a dura prova in questi anni dall’agguerrita concorrenza della grande distribuzione.

Ma la rete del piccolo commercio, con il suo ruolo di presidio del territorio e di “collante” sociale, non può soccombere senza creare un vuoto nella vita stessa di una comunità. Di qui la necessità dell’impegno di tutti, attraverso un cambiamento di abitudini, per contribuire a preservare il più possibile questa ricchezza comune.

La campagna, che coinvolge tutte le province lombarde, fa ora tappa in provincia di Sondrio, dove rimarrà per due settimane. I manifesti hanno già fatto la loro comparsa in Sondrio e negli altri principali comuni di Valtellina e Valchiavenna.

«La difesa dei piccoli negozi al dettaglio – sottolinea Marino Del Curto, presidente dell’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio – è sempre tra le priorità della nostra Unione e questa iniziativa, promossa a livello regionale, contribuisce a sensibilizzare i consumatori sull’importanza di fare la spesa sotto casa per mantenere vivo, insieme al tessuto commerciale del proprio quartiere o paese, il cuore pulsante della comunità».

«Nei paesi di mezza costa dove le botteghe abbassano per sempre le saracinesche o nei centri storici cittadini dove i negozi scompaiono, il rischio di spopolamento e abbandono è molto concreto. Combattere questo fenomeno – conclude Del Curto – significa inoltre salvare un pezzo delle nostre tradizioni e della nostra identità, proprio per questo anche a livello provinciale stiamo lavorando per sviluppare iniziative ad hoc dedicate al sostegno del commercio al dettaglio».



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