Motorini confiscati. Cambiata la legge vanno restituiti anche quelli già confiscati
19 Gennaio 2007
 
Su sollecitazione dell'Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) ho presentato insieme all'on. Marco Beltrandi, vicepresidente della commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, una interrogazione question time al ministro dei Trasporti sulla confisca dei motorini. La risposta del ministro sarà data nella stessa commissione giovedì 25 gennaio.
La legge n. 168 del 2005 aveva introdotto la sanzione accessoria della confisca del motociclo per diverse non gravi violazioni al Codice della strada (articolo 213, comma 2-sexies), tra cui guidare senza casco o con un casco non allacciato o non omologato. La legge è stata poi modificata lo scorso novembre, su sollecitazione mia e dell'on. Beltrandi, ma non si è provveduto a disporre sulle confische avvenute durante i 15 mesi in cui è stata in vigore. Il risultato, come segnala l'Aduc, è quello di migliaia di persone che hanno perso il loro mezzo di trasporto o sono costrette a custodirlo nei loro garage senza poterlo mai più usare.
In attesa che la Corte Costituzionale si pronunci nel merito sulla legge (mesi o anni), è urgente un intervento del Governo per restituire ai proprietari i mezzi confiscati prima che la legge fosse modificata lo scorso 29 novembre. Questo per porre rimedio, anche per il passato, ad una legge francamente imbarazzante nella sua ferocia punizionista, e che lo stesso Governo ha sentito la necessità di cambiare.
Agire subito eviterebbe anche un ingente danno per le casse dello Stato. Infatti, qualora la Corte Costituzionale dichiarasse incostituzionale la normativa sulla confisca, ne potrebbero risultare numerose azioni legali di risarcimento del danno da parte dei cittadini che hanno subito tale provvedimento.
 
Donatella Poretti

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