Tu mi portavi un po’ d’alga marina
Nei tuoi capelli ho accolto odor di vento
Sui tuoi ginocchi tu bronzina a te
. . . . . . . . . . . . . . . . .
Sui miei ginocchi tu bronzina, quale
Lieve bronzina quale
Liev’ombra di necessità: te cingendo, che va:
Per l’anima tua sciolta
Tu sciolta un incanto sereno
Così come i sogni che porta
Scirocco sul mare Tirreno.