Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Maria Lanciotti. Sempre
12 Gennaio 2019
 

 

 

 

 

 

La quercia è sempre lì

Gonfia di ghiande di uccelli e di vento

Scossa dal brivido d’un’altra stagione assolata

da vivere come il girasole ubriaco di luce.

 

La vite è sempre lì

Attorcigliata all’olmo come serpe lucente di scaglie

E pungono le vene di desiderio e ripulsa

Nel tendere e ritrarre la mano nel groviglio di selvatica unione.

 

Il sentiero è sempre lì

E si snoda bianco fra l’erba e il fosco del castagneto

Scivolando sinuoso nel chiaroscuro del bosco

Seguendo lo scavo dei passi di secoli e di viandanti assetati.

 

La sorgente è sempre lì

A fluire scintillante nella conca rocciosa

Per riversarsi irruente nella gola del torrente

In corsa verso i pascoli e i campi seminati.

 

La casa è sempre lì

Con i sassi a nudo e gli spigoli sbreccati

A ridere da porte e finestrelle della sua vecchiezza

Del manto d’edera che l’avvolge e solletica.

 

I respiri sono sempre lì

Assieme ai canti alle risate ai pianti

Che risuonano e si perdono nella vallata

Nel turbine delle tante vite di passaggio.

 

Il presente è sempre lì

Nella memoria viva d’ogni cosa

Che il tempo non intacca come l’oro

Ma rilavora e ricalca portando a luce sempre nuovo miele.

 

Maria Lanciotti


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