Diario di bordo
Ritardi Secam, ma l’Ambito assolve 
Coordinamento acqua pubblica non è d’accordo
13 Novembre 2018
 

Ci rivolgiamo all’opinione pubblica in generale ma con particolare riguardo ai sindaci e ai consiglieri provinciali. Nessuno ne parla. Succede che SECAM Spa dovrebbe restituire agli utenti un importo di almeno € 30,00 poiché ha emesso le fatture in ritardo rispetto a quanto previsto dalla carta della qualità dei servizi. In realtà SECAM non lo sta facendo e non vorrebbe proprio farlo. E anche l’Ufficio d’Ambito è orientato a esonerare SECAM da questo obbligo, adducendo che “le cause di mancato rispetto degli standard … (omissis) per il periodo 01/07–31/12/2017 non sono imputabili a S.Ec.Am. Spa ma a impedimenti provocati da terzi”. Ancora una volta sembra che la responsabilità maggiore sia da attribuire ai sindaci. I sindaci diranno qualcosa in proposito?

La Confconsumatori (e lei sola!) ha espresso parere contrario mentre altre associazioni in difesa dei consumatori e associazioni di categoria sono favorevoli a che SECAM non debba rimborsare nulla. er quanto ci riguarda siamo fortemente contrari a “condonare” a SECAM gli indennizzi. Riteniamo che si tratterebbe dell’ennesima ingiustizia che va a danno del consumatore e come comitato non potevamo non renderla pubblica rivolgendo un esplicito invito a sindaci e consiglieri provinciali ad esprimersi in merito.

La deliberazione n. 39/2018 è pubblicata all'Albo online dell'Ufficio d'Ambito. Non è invece ancora stato pubblicato il “verbale dell’incontro informativo in data 29 ottobre 2018 con le associazioni di tutela dei consumatori maggiormente rappresentative del territorio provinciale”.

 

Il Comitato coordinamento acqua pubblica
della provincia di Sondrio


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