Oggi ospite celeste sono
Nel tuo paese.
Io vedevo l’insonnia del bosco
E il sonno nei campi.
Da qualche parte nella notte ferri di cavallo
Scalzavano l’erba.
Trasse un breve sospiro la vacca
Nella stalla sonnolenta.
Ti racconterò con tristezza,
Con tutta la tenerezza,
Dell’oca-guardiana
E delle oche dormienti.
Le mani affondavano nel pelo d’un cane.
Il cane era - ingrigito.
Poi, verso le sei,
Incominciò l’alba.
1916
Trad. Giovanna Ansaldo