Ordine di farfalla
Carlo Forin. De.O (Optimo maxumo)
01 Gennaio 2018
 

Il 2018 merita di nascere in tributo a DIO: con quattro O zumero U.

Compirò il settantesimo anno,1 ovvero lo finirò perché ci sono dentro.2 Nacqui, infatti, nel primo giorno del giugno 1948. Restai modellato nel 1968 da Università Critica, a vent’anni.

Sono, ancora, insieme a voi, vecchietto del ’68: ’48-’68- 2018 in URUBURU.

Iniziai il 2017 con AMU, ‘Io sono, detto in zumero da Dio’.

Oggi inizio volto a Dio in eme ghir. Molti sanno com’era. Nessuno, ancora, nota che sta con noi insieme.

Eme ghir, la lingua zumera mi appassiona da venticinque anni nel filo di com’è diventata dentro la nostra dall’origine:

Rig.u = u.ghir.

Se poi volete proseguire: -u.rig.u pari a lat. origo, it. origine- unisce i significati

u2…ri (-g)

to collect firewood (‘place’ + ‘to glean; to bring’).3

a raccogliere qualcosa, -u, per far ‘fuoco’: GHIRRU.4

Oppure, sillabato ur.ig: dalla base:

ur2

flour; base, foundation; lap, things, leg(s), flanks; loins, crotch; hip; root; trunk of a tree [UR2 archaic frequency].

ad aprire:

(gis/gi) ig

door, entrance [IG archaic frequency: concatenates 2 sign variants].5

su tutto: u.

Ed arriviamo all’‘apparente’ semplicissimo: Dio, deo, de.u.

de [DI]

Emesal dialect for ‘to go, lead, cause to march’, ‘to bring’, ‘offering’, ‘to throw’.6

u

ten (cf.: ha3).

Emesal dialect for lugal and en, ‘lord, master; lady; king’.7

De conduce a O! Gli atei vedono O = 0. Questo ebetismo mi dispiace. O è:

U. U

(cf., mana, man).7

U.U.U.

(cf., esh).7

Io invito a riconoscere che di/de conduce ad unire de/di a O, non 0 arabo, ma letterario zero, ze.ru, ‘follia. sacro’, e circolo, kir.k.ulu, dove ‘riconosco’, ku, il dio vento, ulu.

Culo it., culu lat., ku.lu zum.: ‘riconosco. soggetto’. ku.ulu ‘riconosco. Vento’.

Pa.ulu seppe che sha.ulu era territorio, pa, non più utero, sha, perché il battezzato nasce di nuovo in Cristo. E come san Paolo ci ha spiegato il cristianesimo senza aver visto in carne ed ossa Gesù Cristo, GESH.UB zumero.

Io scrivo dentro al serpente del tempo. Nell’URUBURU.

Non sono più nel buio, lat. parlato buriu:

  1. Buio

Semerano, venuto meno 12 anni fa, non ha cantato per sé solo.8 Butterei gli accademici nel burrone dalla rupe Tarpea, se non fossi in Cristo.

  1. Borra, buru, burrone

Insisto a farvi leggere nel buio:

  1. Ancora sull’etetimo di buio per uru, buru

Ed arriviamo dentro O, nel serpente della storia:

 

Carlo Forin

 

 

1 01/06/2018!: sarei buono per venir gettato dalla rupe Tarpea per aver esaurito il tempo dato da TAR GALLU.

2 Celebro il settantesimo della gravidanza di mia mamma, la Gigetta.

3 John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Logogram Publishing, Los Angeles, 2006: 285.

4 Giorgio Castellino, Testi sumerici e accadici, Utet, Torino, 1977; dio pluricitato.

5 John Alan Halloran, op.cit.: 120.

6 Ivi: 41.

7 Ivi: 283.

8 Giovanni Semerano, La favola dell’indoeuropeo, B. Mondadori, Milano, 2005: 105.


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