A causa sua vi è talvolta la sensazione
che la notte si trovi in un’altra stanza.
Ma ella entra piano,
piano
Canta senza voce,
un fulgido airone nella mia testa
nell’oscurità del tuo corpo
bianco come un fremito d’ali
le mie dita indovinano
la curvatura della sua guancia,
il calore delle sue cosce,
ella conduce la notte qui.
Il mattino verrà senza di lei.
Trad. Sara Ferrari