Diario di bordo
Pronto Soccorso Alpino 
I Presidenti dei Comitati di Zona della Città di Morbegno sollecitano l’Am­mi­ni­stra­zio­ne comunale a sostenere proposta “Salviamo la nostra sanità” presso l’Azienda socio sanitaria territoriale Valtellina e Alto Lario
13 Maggio 2017
 

Al Sindaco
del Comune di Morbegno

SEDE

 

Al Direttore Generale

Azienda Socio Sanitaria Territoriale

Valtellina e Alto Lario

Via Stelvio, 25

23100 SONDRIO

 

 

I sottoscritti Presidenti dei Comitati di Zona della Città di Morbegno, a conoscenza e partecipi della vivissima preoccupazione dei cittadini in merito alla scelta della chiusura del Pronto Soccorso presso l’ospedale cittadino, preoccupazione espressa e manifestata nella petizione popolare sottoscritta nei mesi scorsi da migliaia e migliaia di persone, residenti sia del nostro che degli altri Comuni del Morbegnese, come anche da utenti ivi domiciliati per motivi di lavoro, di turismo o per soggiorni climatici, ritengono dover richiamare l’attenzione e la massima considerazione delle SS.LL. su tale istanza.

L’informazione e la consapevole partecipazione dei cittadini è, come noto, elemento costitutivo e fondante di ogni politica socio-sanitaria e pertanto da valorizzare nell’attivazione e organizzazione degli stessi servizi che si intendono attivare per l’attuazione del diritto alla salute, diritto tutelato dalla nostra Costituzione. Per questo risulta encomiabile l’azione svolta dal comitato Salviamo la nostra sanità, che i sottoscritti ringraziano per aver saputo accendere e tenere desta l’attenzione su una questione di primaria importanza.

Nel merito, i sottoscritti valutano congrua e sostenibile la proposta di individuare una fattispecie intermedia tra il Pronto Soccorso e il Punto di Primo Intervento – tali tecnicamente identificati e codificati dall’attuale organizzazione sanitaria – così come, appunto, il comitato popolare ha indicato nel “Pronto Soccorso Alpino”, con richiamo puntuale e pertinente alla cosiddetta “sanità di montagna”, che altrimenti rischia di tradursi in verbosa quanto deleteria propaganda. Un Pronto Soccorso, cioè, che pur non poggiandosi su un ‘classico’ ospedale possa contare sulle necessarie capacità tecnico-professionali, scientifiche e organizzative che l’Azienda sociosanitaria territoriale può organicamente garantire. Un struttura funzionante sulle 24h in grado di soddisfare i bisogni fino a un determinato livello nel campo dell’emergenza e del pronto soccorso, sia per utenza in autopresentazione che per quella ivi trasportata dalla rete dell’emergenza-urgenza. Con le relative risorse aggiuntive, che -certo- occorrerà mettere a disposizione, si potranno implementare le strutture che dovranno concorrere per assicurare un servizio di qualità. E sarà quest’ultimo, più che qualche temporaneo incentivo economico, ad assicurare una “capacità attrattiva” anche per le figure professionali necessarie.

Restando a disposizione di codeste realtà istituzionali per le ulteriori iniziative di informazione e sensibilizzazione, nell’interesse comune, che ritenessero dover realizzare, anche in forma congiunta, formuliamo i migliori auguri di buon lavoro.

Distinti saluti.

 

Morbegno, 6 maggio 2017

 

I Presidenti dei Comitati di Zona della Città di Morbegno

F/to Passerini GianMauro – COMITATO ZONA 4 (Arzo Valle Campoerbolo)

F/to Alessandro BaragliaCOMITATO ZONA 2 (Morbegno Nord)

F/to Raffaele ScianiCOMITATO ZONA 3 (Desco Paniga Campovico)


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