Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Roberto Malini. Il patto di Malta
Migranti fermati in Libia
Migranti fermati in Libia 
06 Febbraio 2017
 

Così finisce il diritto alla rinascita
e iniziano giorni senza orizzonti.

 

L’indifferenza si trasforma in legge,
la debolezza in colpa.

 

Misura immediatamente operativa”,
fra sorrisi di pietra chiude malevolenza
una porta vitale.

 

E fa buio sul mare.

 

Roberto Malini

 

 

 

Nel corso del recente vertice informale a Malta, l’Unione europea ha approvato gli accordi Italia-Libia per il respingimento “legalizzato” dei migranti dalla nazione nordafricana, annunciando che li sosterrà con risorse logistiche ed economiche. Sono le stesse disposizioni e procedure che fermano le migrazioni in Turchia. Va sottolineato che se in Turchia chi fugge da guerre e persecuzioni subisce gravi violazioni dei diritti umani, in Libia la situazione è ancora più preoccupante, perché si tratta di un paese che non garantisce alcuna sicurezza ai migranti, come ha sottolineato anche l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati. In Libia non è possibile un controllo da parte dell’UNHCR riguardo al destino dei migranti prelevati in mare o fermati a terra. I casi di trattamenti umani o degradanti, violenza, stupro, sequestro, sparizione sono migliaia. (Nda)


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276