Prodotti e confezioni [08-20]
Natale Tf2016/ C. Pini, P.M. De Maestri, E. Maifré, G. Gianoncelli, A. Figliolia
Aleppo, 22 dicembre 2016
Aleppo, 22 dicembre 2016 
24 Dicembre 2016
 

Ricordo di un Natale

 

È Natale.

Cammino intirizzito al buio,

rannicchiato dentro il mio cappotto,

prendendo a pedate il freddo

di un paesaggio spoglio

pur di stare in chiesa a mezzanotte

vicino al Bambinello.

 

Uscendo dalla chiesa son rapito

dalla neve che copiosa scende

e a larghe falde

a cullare i miei pensieri frettolosi.

Sembra proprio che Gesù

stia tornando ancora (!)

a ‘smacchiare’ la Sua terra.

 

Carlo Pini (2016)

 

 

Natale tra le montagne

 

Corone bianche

riempiono all’orlo il mio sguardo.

S’annida il pensiero

dalle punte all’ultimo gradino

che apre al cielo

in cornici d’argento.

Si allentano i bottoni del sentire

e il tappeto dei ricordi

allontana il soffitto della paura.

Nel pieno dell’inverno sull’altura

sfuoca una capanna.

Nell’incanto delle montagne

si addensano le lingue del cuore

e sospesa in questa dolce atmosfera

-con le mie perle nel cuore-

rivivo il Natale dipinto d’altre lune.

 

Paola Mara De Maestri

 

 

Il dono di Natale

 

Gesù Bambino in questa tua festa

io ti dono ciò che non mangerò,

ciò che la mia pancia gradisce

ma il mio intelletto rifiuta

pensando ai poveri.

I miei amici poveri sono quelli

che hanno perso il lavoro,

sono quelli che non hanno i soldi

per pagare il mutuo,

sono i giovani che nulla guadagnano

e sperano in un futuro migliore.

Sono i migranti che fuggono dalla guerra

e dalla miseria.

Sono i bambini affamati,

con le mosche sugli occhi,

lo scheletro inciso sulla pelle.

A Natale non voglio essere satollo

come un’anatra da macello,

voglio tenermi nel cuore

la sofferenza dei poveri,

il sorriso di Gesù Bambino

nato con nulla.

Donerò ai poveri ciò che non mangerò

come tu hai donato il tuo Amore.

 

Ezio Maifré

 

 

Stella di Natale

 

Dall’opaca finestra

nell’ansia della sera

i bimbi osservano

la notte che cala

e cercano la prima stella

che brilla nel cielo.

Poi

lentamente

gli occhi coprono il sonno.

Dorme la tenerezza dei bimbi

nel sogno della serena notte

e il mattino svelti

corrono

ai piedi del Presepe

dove Gesù Bambino

appare

con i doni dell’amore.

 

Giorgio Gianoncelli/Natale

 

 

Vigilia di Natale

 

Che amara ironia in questo Natale...
Che cosa è divenuto il Natale, ogni Natale
che ci viene elargito,
che ci viene imbonito,
che ci viene imbandito?

 

Ancora ieri c'è stata una strage
e Cristo non era ancora nato
se non nello sguardo di una bambina
che si trascinava carponi:
in cerca di un sorso d'acqua
nell'assurda orba levità del giorno
che si levava e calava
come vendicatrice spada.

 

Alle spalle del grappolo di stracci,
oltre la geografia delle ossa,
oltre la disfatta della pelle rugosa
in cui la bambina era mutata,
grumo di dolore senza più rancore,
un avvoltoio e un fotografo,
ambedue pronti a carpirne
l'immagine mortale.

 

Cristo è nello sguardo di quella bambina,
in quell'ultimo sguardo.

 

Alberto Figliolia


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