Arte e dintorni
Giuseppe Galimberti. Disegni per raccontare il pensiero di un'epoca 
0. Prologo / 1. Pianificazione valtellinese
25 Dicembre 2016
 

0. Sono tracce di biro o di matita che la mano ha voluto per fissare nella memoria il tempo e le idee di un ordine professionale di provincia. Le idee sono state racchiuse nella gabbia della normalità. L'architettura non è normalità, essa segue l'idea che il progetto è “anticipazione del possibile”. La disciplina architettonica è apprendimento e insegnamento, mai costrizione. L'omologazione impone la forma del moderno da catalogo remunerato, usa la norma per impedire il nuovo di cui questo moderno ha una grande paura. Avevo sperato che un ordine di provincia sapesse andare oltre la norma che troppo assomiglia al Dogma che impone il consumo come verità indiscutibile. Non è stato così. Il vero moderno deve negare il consumo inutile, il vero moderno nega il tecnicismo, usa la tecnica per dare un volto poetico all'idea.

 

 

1. Si discuteva sulla pianificazione Valtellinese. Io ascolto e disegno, un progetto preliminare costa una cifra notevole, le idee che dovrebbero supportare lo sviluppo futuro sono vecchie e usurate, idee nate non per servire il territorio, e di conseguenza la gente che lo dovrebbe abitare, ma per arricchire chi è già ricco e per rendere la cittadinanza sempre più indifferente all'economia, il consumo richiede uomini che non sappiano porsi domande, uomini che vedono il benessere materiale come parte del progresso e che svendono le ore a loro assegnate per realizzare quel tanto che permetta loro di sdraiarsi al sole delle Maldive nelle ferie agostane.

Un angelo volta il suo volto all'indietro per meglio osservare chi sogna di sistemarsi sul monumento che la stupidità sta creando per polli da ingrasso, un gatto si nasconde dietro una cassetta di kaki, frutto consigliato per una dieta di zuccheri che l'atleta in mutande consuma ogni giorno per mantenere la linea che tanto piace a Romilda dai capelli rosso vermiglio.

A lei un piano territoriale di coordinamento piacerebbe contenesse regole precise per garantire che le tinte usate dal suo parrucchiere siano innocue per la salute, all'atleta servirebbe un piano che valorizzi percorsi asfaltati al fianco della strada statale su cui correre in tinta lilla e berretta di lana candida per essere osservato.

Gli architetti che stanno parlando apprezzano le idee della coppia, arredare un negozio di parrucchiere e progettare una pista per corridori in tuta aderente non richiede poi tanta fatica se si seguono attentamente le norme che regolano la materia. Per loro il significato del progettare sta racchiuso nella cifra che il progetto sa accumulare.

 

Giuseppe Galimberti

 

 

Disegni per raccontare il pensiero di un'epoca

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