Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Luigi Fioravanti. Non dimentichiamo i terremotati!
25 Novembre 2016
 

Il crollo della casa

 

Con la casa, i suoi muri e il suo tetto,

tutto quanto essa contiene e sostiene,

nei grandi terremoti, crollano.

Con la rovina della casa,

il cerchio della vita

perde il suo centro,

donde si irradiano i raggi

del fare e del pensare,

dell’andare del venire.

Nella casa s’adunano i ricordi

delle  presenze e delle assenze,

a fare tesoro, riposto e sicuro;

nella casa trovano nido i sogni

della notte e del giorno;

il vaso delle più segrete intimità;

nella casa risiede il telaio

della nostra quotidiana tela;

la mensa e la dispensa;

il santuario delle memorie e delle storie;

l’alveare dove il nostro lavoro

s’insapora e s’abbella;

il focolare degli affetti e degli amori,

dell’amicizia e del dono.

Nella casa trovano luogo

il sonno e il riposo sperati,

il rifugio tenace della nostra fragilità,

la meta delle partenze e dei ritorni.

 

La ricostruzione della casa


Quando si ricostruisce la casa,

la terra fa pace coi suoi abitanti,

con gli animali e le piante e il paesaggio;

e nei prati e negli orti e nei campi,

nei sentieri e le siepi e i giardini

torna la primavera.

 

Luigi Fioravanti


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