Lo scaffale di Tellus
Francesco Cecchini. “Colombia, la pace č nostra” di Emanuele Profumi
15 Novembre 2016
 

Emanuele Profumi

Colombia

La pace è nostra

Exòrma, 2016, pp. 288, € 15,50

 

Gabriel Garcia Marquez in Cent'anni di solitudine: “Non immaginava che era più facile cominciare una guerra che finirla”.

La paz es nuestra”, è una scritta che si vede in molti muri della Colombia.

Il lavoro di Emanuele Profumi racconta la storia di un paese in guerra da 52 anni. La lettura aiuta a capire quali sono le reali possibilità di pace, anche se, per ragioni dovute, al tempo della stesura non prende in considerazione il risultato del referendum dello scorso 2 ottobre e le contraddizioni aperte dal voto maggioritario, anche se di misura, dei colombiani che si oppongono all’accordo di pace tra il governo di Manuel Santos e le Farc-ep.

Un estratto che presenta il libro: «Il 4 settembre del 2012, ovvero dalla prima dichiarazione pubblica di Santos, in cui egli stesso rivela l’agenda del processo di pace, e soprattutto dal 18 ottobre dello stesso anno, quando il governo e le Farc-Ep si accordano ufficialmente su questa stessa agenda a Oslo, possiamo parlare esplicitamente della nascita di un nuovo processo di pace tra le Frac-Ep e lo Stato colombiano. L’inchiesta al centro di questo libro si occupa principalmente di sondare come e perché questa nuova prospettiva politica lascia intravedere un possibile cambiamento economico e politico in senso democratico».

Attraverso gli incontri e il racconto delle persone, l’autore ci parla da alcuni dei luoghi simbolo della guerra e del riscatto popolare.

L'inchiesta cerca di capire come la pace sia in prospettiva, possa costituire un cambio politico e sociale in Colombia. Un progetto storico di vasta portata, quindi, che arriva dopo tre fallimenti da parte di diversi governi. Uno dei limiti di Colombia. La pace è nostra è di concentrarsi sugli accordi tra governo e FARC-EP (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia – Ejército Popular), senza prendere in dovuta considerazione la seconda guerriglia del paese, che è anche la più antica. Senza un accordo con l’ELN (Ejército de Liberatión National) non vi sarà pace in Colombia.

Emanuele Profumi (1977), dottore di ricerca in Filosofia politica, è giornalista, autore di numerose pubblicazioni e corrispondente dalla Colombia. Attualmente insegna Filosofia del diritto e Logica all’Università de Las Americas (Udla), Quito, Ecuador.

 

Francesco Cecchini


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