Notizie e commenti
Paola Mara De Maestri. Cinzia Cucchi, una donna sempre “in corsa”
04 Luglio 2016
   

Attualmente in molti Paesi del mondo le donne che praticano la corsa sono in costante aumento, decisamente più degli uomini. Anche in Italia il numero delle maratonete è in forte ascesa, fra l’altro è dimostrato che le donne come conformazione fisica-fisiologica sono in special modo adatte alle corse lunghe. Questo tipo di sport, considerato tra i più completi, consente di ottenere numerosi benefici ed effetti positivi, non solo legati al fattore estetico con il controllo del peso, ma anche per quanto riguarda la salute. Se effettuata con regolarità e con una certa intensità migliora il battito cardiaco, aumenta i valori dell’HDL (colesterolo buono), diminuisce la pressione sanguigna e aumenta la fluidità del sangue, scongiurando così il rischio di ictus e trombosi. Un altro aspetto da tenere in considerazione è che la corsa diminuisce i valori dell'ormone della crescita, contrastando il processo di invecchiamento. Dopo tutte queste considerazioni c’è da dire però che coltivare un interesse così faticoso, portarlo avanti con dedizione e costanza non è cosa da poco, in particolare per una donna che oltre a sostenere l’impegno del lavoro è anche madre. Questo è quello che fa quotidianamente Cinzia Cucchi, atleta del Gruppo Sportivo di Talamona, che riesce a conciliare, con non pochi sacrifici, la famiglia con la professione di insegnante e due grandi passioni che sono la lavorazione del feltro e la corsa, attività sportiva dalla quale ha ottenuto negli anni numerose soddisfazioni. Molto attiva in provincia di Sondrio, anche con recenti vincite alla “Lilt running” del 25 aprile e alla camminata Avis del primo maggio a Morbegno e alla camminata della Repubblica dello scorso giugno a Sondrio, ha ottenuto ottimi piazzamenti anche in giro per l’Italia, come il terzo posto alla mezza maratona di Alassio lo scorso maggio, un secondo posto alla corsa a tappe di Imperia e alla corsa a tappe del Monferrato. Conoscendola personalmente ho voluto proporle un’intervista, che subito ha accolto con grande disponibilità.

 

Da quanto tempo coltivi questa passione? Com’è nata?

Ho iniziato a correre da bambina, andavo in 4ª elementare e ho partecipato un po’ per caso ad una camminata non competitiva ad Arzo, dove stavo trascorrendo le vacanze estive. Ricordo di aver fatto una grande fatica poiché ero assolutamente impreparata, ma da quel giorno ho scoperto di avere questa grande passione. Subito dopo mi sono tesserata per una società sportiva e ho cominciato a gareggiare. L’unica “pausa” che mi sono presa è relativa al periodo della gravidanza, ma ho ripreso gradualmente a correre subito dopo la nascita di Alberto.

 

A quali gare partecipi?

Partecipo a gare molto diverse tra loro: spazio dalle corse su strada, che prediligo, alle gare in montagna. Da un paio d’anni coltivo la passione per la mezza maratona. La distanza sui 21,97 km è abbastanza congeniale alle mie caratteristiche fisiche e mi piace molto, perché oltre che con le dirette avversarie, mi confronto prima di tutto con me stressa. Infatti una gara così lunga ti mette alla prova sia sul piano fisico, sia su quello mentale e fino all’ultimo km davvero non si può mai dar nulla per scontato!

Amo molto anche le corse a tappe, dove si gareggia per più giorni consecutivi e alla fine si sommano i tempi delle singole prove. Spesso la partecipazione a questo tipo di gara è un’occasione per viaggiare un po’ e scoprire luoghi interessanti. Ho partecipato con piacere a corse a tappe in Liguria, in Trentino, all’Isola d’Elba e nel Monferrato.

 

Come riesci a conciliare la partecipazione alla gare con la famiglia e gli impegni di lavoro?

Mi alleno quasi quotidianamente e talvolta per conciliare gli impegni familiari e lavorativi con la corsa devo inventarmi qualcosa… come per esempio allenarmi prima dell’alba! Per me non è un sacrificio, poiché la corsa mi dà moltissima energia positiva e ne traggo grande beneficio, anche se talvolta, soprattutto nelle gelide mattine invernali, mi chiedo chi me lo faccia fare. Ma poi bastano poche centinaia di metri per dissolvere questi pensieri!

Mio figlio è abituato nel vedermi tornare sudata e un po’ stravolta; assiste con piacere alle gare, e spesso mi attende a ridosso dell’arrivo per poter tagliare insieme il traguardo.

Fortunatamente mio marito condivide con me la passione per lo sport, per cui comprende la mia passione e ci diamo una mano a vicenda per gestire tutti gli impegni quotidiani.

 

Hai conseguito finora numerosi riconoscimenti. Qual è la tua soddisfazione maggiore?

Certamente nel mio sport non sono una campionessa, ma mi piace sempre dare il massimo per ciò che sono le mie possibilità. Ho avuto alcune belle soddisfazioni, ma ho un sogno che si deve ancora avverare, e per farlo devo prepararmi ancora: desidero infatti terminare una mezza maratona sotto l’ora e 30 minuti. Lo scorso febbraio sono andata molto vicina al raggiungimento di questo obiettivo, perciò so che ce la posso fare. Per raggiungere il risultato è importante prepararsi bene e, perché no, avere un pizzico di fortuna! So che tutto sommato non è un tempo eccezionale, ma per me sarebbe una grandissima soddisfazione.

 

Quali sono le prossime le prossime sfide in programma?

Gareggerò per tutta l’estate, poi solitamente, verso ottobre, preferisco limitarmi ai soli allenamenti e dedicarmi all’ altra mia grande passione: i lavori manuali con feltro e pannolenci, con cui sprigiono tutta la mia creatività.

 

Vuoi aggiungere qualcosa?

Avere delle passioni nella vita, e coltivarle, è un grande arricchimento e per il fatto di poterlo fare mi ritengo molto fortunata. In particolare mi auguro che anche mio figlio Alberto scelga la strada dello sport, qualunque esso sia, poiché attraverso la pratica costante di un’attività fisica si imparano molte cose utili nella vita. Per esempio lo spirito di sacrificio, la costanza, la capacità di fare fatica, che sono qualità che ripagano in ogni campo.

 

Paola Mara De Maestri


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276