Diario di bordo
Contro lo scempio del territorio castellano e nel quadrante a sud di Roma 
L'assemblea di sabato 7 e il presidio di sabato 14 dei Comitati Cittadini
11 Maggio 2016
   

L’assemblea pubblica di sabato 7 maggio a Montagnano di Ardea, che finalmente ha registrato una dignitosa partecipazione popolare e per contro l’assenza del sindaco invitato, ha ribadito l’intenzione dei Comitati dei cittadini attivi sul territorio (Coordinamento contro l’inceneritore di Albano, Comitato Ribelli di Montagnano etc.) di contrastare l’intenzione della Regione Lazio di rendere eterna la vita della discarica di Roncigliano – responsabile da decenni dell’avvelenamento dell’aria e delle falde acquifere – e di combattere qualsiasi impiantistica di recupero energetico dai rifiuti organici (biogas e biometano) i cui venefici camini stanno sorgendo come funghi – o sono in progetto – specie nel quadrante a sud di Roma (Pomezia Anzio, Ardea, IX municipio di Roma, Velletri, Artena, Aprilia etc.).

Inoltre l’assemblea ha denunciato l’indecente condotta dell’amministrazione di Ardea che continua a lasciare privi di alimentazione idrica pubblica e di allaccio fognario migliaia di cittadini sparsi tra i villaggi a valle della discarica di Roncigliano (Villaggio Ardeatino, Montagnano, Tor di Bruno etc.).

Il fatto è ancora più grave e vergognoso perché le falde prima di arrivare ai villaggi attraversano il perimetro della discarica e inevitabilmente sono ad altissimo rischio di contaminazione.

Il tutto mentre nel frattempo è entrato in funzione il grande depuratore delle acque reflue dei Castelli Romani in zona Montagnanello. A fine assemblea ci siamo recati presso l’impianto toccando con mano quanto già denunciato dai residenti (ci sono case a 150 metri). La puzza che proviene dalle grandi vasche di ossidazione è percepibile e nauseante nei dintorni ed è inconfondibilmente di merda.

Il rumore che proviene dalla batteria di soffianti che ossigenano le vasche è martellante 24 ore su 24. Abbiamo costatato l’assenza di barriere antirumore. Non è normale né tollerabile costringere i residenti all’impossibilità di riposare la notte e di respirare aria decente.

 

Per tutto questo sabato 14 maggio a partire dalle ore 8:00 torneremo a presidio davanti ai cancelli della discarica in Via Ardeatina Km 25 e poi davanti a quelli del depuratore, al Km 27.

 

Coordinamento contro l’inceneritore di Albano Laziale

Comitato Ribelli di Montagnano


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