Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Maria Lanciotti. Mediterraneo
30 Aprile 2016
 

 

 

Mediterraneo

 


 

 

Fecondò l’oceano la vallata, e fu mare profondo            reticolo di enigmi

Continenti serra nel suo nodo, mare chiuso

dalle fratture affiorano energie

 

Sbocciano isole. Sboccia l’aspro granito scolpito,

vitigni sbocciano dal petto petroso dei vulcani              sbocciano gerani

 

e frutti e miele, e palmizi e cedri. Isole verdi,                terra promessa

crocevia di rotte. Il bianco delle mura spezza l’azzurro

 

chiese di sassi odorano di preci,

brillano nella notte le lampare                                    funi sommerse

 

Mediterraneo, intreccio inestricabile di storia,               s’accendono i contrasti

acqua sfinita che non rispecchia il cielo.

 

Partono da lontano le radici, e quel che fummo siamo:   giubila Minosse

l’approdo riconduce alla partenza.

 

Il ferro risuona contro il ferro, e la gazzella

si flette sulle zampe. Orti di mine saziano la morte,        s’ode un pettirosso…

 

sbocciano fiori d’acciaio sul monte degli ulivi                  …in Terrasanta

 

Maria Lanciotti


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