nuvole chiomate lente
lente come nenie incontro
alle meridiane del cielo
dipingono visioni volti
carezze al desiderio
consunto sollievo
si sfrangiano in frammenti
al volo di fringuelli
su archi lunghi di silenzio
sovrastano nembi oscuri
raggirano annullano
parole
la realtà è inganno
frantuma ogni voce
al sibilare di segni
al suono contorto
lo spago nero della notte
avvolge il lampeggiare
muto del sogno.
Giuseppina Rando