Ossessione
Debole e fangosa s’attarda
pregna di nebbia s’oscura
ossessione aggrovigliata
spirale di menti accecate
del Potere s’ammanta
in menzogne nudità del nulla
s’incunea
di secoli l’ombra varca
a dissolvere
la libera voce di un canto.
S’annullano le storie i miti
né fiamma s’estingue
sotto cataste di liberi
libri astri sognanti.
Poesie senza tempo
oscillano al vento
con l’angelo oscuro
del tempio silente
Giuseppina Rando
(12 gennaio 2015)