Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Gigi Fioravanti. Lettera a Bertoldo n. 21
05 Gennaio 2016
 

Caro Bertoldo mio, io ti confesso

che di auguri son talmente carco

ch’io barcollo e ho l’omero già fesso

e la schiena ricurva come un arco.

 

Facciamo tanti auguri e d’ogni sorta,

a tutti, ad ogni canto, col buongiorno,

sì che Bontà nel mondo par risorta

e il regno di Saturno di ritorno.

 

E pace e bene e amore e vita sana,

giustizia, onestà, cura, rispetto,

e amicizia e fratellanza umana,

cibo per tutti e un sicuro tetto;

 

e libertà e crescita e cultura,

benevoli stagioni e buoni frutti,

acqua pulita e aria linda e pura,

lavor, diritti, dignità per tutti…

 

Ma gli augurati beni chi li invera?

Avvengon per miracolo o magia?

Li portan la Fortuna o Primavera,

San Silvestro oppur l’Epifania?

 

Tutti questi auspici e desideri,

perché diventin pane e vino e oro,

di cuori e mani e piedi c’è mestieri

e miei e tuoi e nostri e vostri e loro.

 

La filastrocca vale, forse, un soldo,

e di bellezze certo non fa scialo,

pur t’auguro buon anno, mio Bertoldo,

perché speranza stessa è regalo.

 

gf


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276