Sė, viaggiare
Michela Zucca. I tatuaggi della Dea  
A Bergamo, domenica 13 dicembre
02 Dicembre 2015
 

13 dicembre 2015, h 21

Kascina autogestita

Bergamo - Via Ponchia, 8

nell'ambito dell'appuntamento annuale
della
Fiera dell'editoria anarchica,

I TATUAGGI DELLA DEA

 

Un linguaggio cifrato che risale alla notte dei tempi, un sistema di valori con cui società egualitarie hanno tramandato la loro cultura incidendolo sui corpi delle donne. L’archeologia e l’esame dei classici si incrociano con l’antropologia, l'esame di sculture, statue stele, dipinti e manufatti restituiscono immagini di donne tatuate con gli evidenti segni del sacerdozio e della leadership militare e politica. Pur presenti in civiltà di tutto il mondo, tali segni sembrano appartenere a un’unica matrice, ovvero a tribù caucasiche, matrifocali, egualitarie, in perenne conflitto con le società dell’impero greco e romano. Trasformandosi in segno di identità, il tatuaggio si è conservato per millenni, diventando un simbolo di fede alla Madonna, l’altra faccia della Dea, e arrivando fino al secolo scorso. Se ne ritrova ancora traccia nei laboratori di tattoo della Madonna Nera di Loreto, così come sulle braccia delle donne di montagna balcaniche, greche e croate. (Michela Zucca)


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