Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Osip Ėmil’vič Mandel’štam. Non sopporto la luce
06 Novembre 2015
   

Non sopporto la luce

di stelle ripetute.

Salve, delirio atavico,

ogivale figura della torre!

 

Pietra, fatti ricamo,

diventa ragnatela,

perfora, ago sottile,

il seno aperto del cielo.

 

Verrà il mio tempo,

sento aprirsi le ali.

Sì, ma dove cadrà

il vivo dardo dell'anima?

 

Forse in fondo alla strada,

dopo l'ora fatale, tornerò:

là - non ho avuto amore,

qui - ho paura di amare.

 

Osip Ėmil’vič Mandel’štam, 1912

(da Kamen, 'La pietra', 1913)

Traduzione di Roberto Malini


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276