Archeologia editoriale
Eugenio Montale. Forse un mattino andando…
T.E. Mostyn (1864-1930),
T.E. Mostyn (1864-1930), 'Un mattino magico' 
29 Ottobre 2015
 

“L’esperienza soggettiva dello spazio si separa

dall’esperienza del mondo oggettivo”

(M. Merleau Pauty)

 

 

Forse un mattino andando

 

 

Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto
alberi case colli per l’inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.

 

Eugenio Montale

(In: Ossi di seppia, Torino 1925)


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