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Félix Luis Viera. Desde el corazón del polvo  
Traduzione di Gordiano Lupi con nota biobibliografica aggiornata
08 Ottobre 2015
 

   

Desde el corazón del polvo

 

Marta

 

El tiempo nos envuelve

como una enorme bocanada

nos perfora

nos huye por las venas

envejeciendo la sangre y la mirada

(pero el cielo es un telón horrible

si la campana del amor no tañe).

 

Ay, mujer, después de tanto y tanto,

después del penúltimo hasta siempre

y del regreso precipitado de la

carne

¿qué queda?

¿qué subsiste después de la

pasión desmadejada?

¿qué vibra

después del último segundo,

del jadeo como a gatillo roto

de tu pecho?

 

Ah… pues

que queden tus gestos en la

brisa,

tus palabras, pájaros de humo blanco

cantando sobre mi techo.

 

Ah… pues

que quede

el pan que cocimos

sin otro propósito que levantar al hombre, que

queden

nuestras manos

hechas briznas de oro

nuestras manos moneda verdadera

para

que quienes vengan luego mujer

no sientan el desasosiego de la

cuerda floja,

de la dinamita en los bolsillos.

 

Ah… que

queden

las estrellas hechas dulces

en las bocas por venir

y tú y yo

prendidos a la tierra como

antorchas

tú y yo camino semilla piedra vado

tú y yo y nuestro amor como a sudor quemado

convertido en gotas del remanso, en

recuerdo indeleble y generoso

tú y yo y nuestro amor

y nuestros huesos frágiles entonces

hechos edificios lámparas pasteles

y sobre todo caramelos

multicolores caramelos

y sobre todo

ensayos de palabras, aleos, sonrisas de los niños

tú y yo y nuestro amor

como a sudor quemado

y nuestras manos briznas de oro

alumbrando desde el corazón del polvo

millones y millones de miradas.

 

Marzo 1972

 

 

 

Dal cuore della polvere

 

Marta

 

Il tempo ci avvolge

come un'enorme boccata

ci perfora

ci fugge dalle vene

invecchiando il sangue e lo sguardo

(ma il cielo è uno scenario orribile

se la campana dell'amore non suona).

 

Ah, donna, dopo tanto tempo,

dopo il penultimo per sempre

e il ritorno inatteso della

carne

che resta?

che permane dopo la

passione stremata?

che vibra

dopo l'ultimo secondo

d'affanno come un grilletto rotto

del tuo petto?

 

Ah… dopo

che restino i tuoi gesti nella

brezza,

le tue parole, uccelli di fumo bianco

che cantano sul mio tetto.

 

Ah... dopo

che resti

il pane sfornato

soltanto per sostenere l'uomo, che

restino

le nostre mani

divenute pulviscolo d'oro

le nostre mani vera moneta

perché chi viene dopo la donna

non senta l'inquietudine

della corda molle,

della dinamite nelle tasche.

 

Ah... che

restino

le stelle diventate dolci

nelle bocche per venire

tu ed io

catturati dalla terra come

torce

tu ed io sentiero seme pietra guado

tu ed io, il nostro amore come bruciato dal sudore

trasformato in gocce dal rifugio, in

ricordo indelebile e generoso

tu ed io, il nostro amore

e le nostra ossa fragili allora

divenute edifici lampade torte

e soprattutto caramelle

multicolori caramelle

e soprattutto

prove di parole, alee, sorrisi di bambini

tu ed io, il nostro amore

come bruciato dal sudore

e le nostre mani pulviscolo d'oro

che illuminano dal cuore della polvere

milioni e milioni di sguardi.

 

Marzo 1972

 

 

Félix Luis Viera (Santa Clara, Cuba, 1945). Ha pubblicato le raccolte di poesie: Una melodía sin ton ni son bajo la lluvia (Premio David di Poesía UNEAC 1976, Ediciones Unión Cuba); Prefiero los que cantan (1988, Ediciones Unión, Cuba); Cada día muero 24 horas (Editorial Letras Cubanas, 1990); Y me han dolido los cuchillos (Editorial Capiro, Cuba, 1991) e Poemas de amor y de olvido (Editorial Capiro, Cuba, 1994). Le raccolte di racconti: Las llamas en el cielo (Ediciones Unión, Cuba, 1983); En el nombre del hijo (Premio della Crítica 1983, Editorial Letras Cubanas, nuova edizione 1988) e Precio del amor (Editorial Letras Cubanas, 1990). I romanzi: Con tu vestido blanco (Premio Nazionale per il romanzo, UNEAC 1987, Premio della Crítica 1988, Ediciones Unión, Cuba), Serás comunista, pero te quiero (Ediciones Unión, Cuba, 1995); Un ciervo herido (Editorial Plaza Mayor, Puerto Rico, 2003, Editorial Eriginal Books, Miami, 2012 - tradotto in Italia come Il lavoro vi farà uomini, L'Ancora del Mediterraneo, 2008) e il romanzo breve Inglaterra Hernández (Ediciones Universidad Veracruzana, 1997, Editorial Capiro, Cuba, 2002). La sua raccolta di racconti Las llamas en el Cielo è considerato un classico nel suo paese. Tradotto in diverse lingue, in Italia la sua opera poetica è tradotta da Gordiano Lupi, che con Il Foglio Letterario Edizioni ha pubblicato La patria è un'arancia (cartaceo ed e-book, gratuito su Amazon), vincitrice del Premio Speciale Camaiore 2014. Sempre su Amazon (gratis) sono reperibili in e-book le traduzioni in italiano di Preferisco quelli che cantano e Ogni giorno muoio 24 ore, curate da Gordiano Lupi. In preparazione un altro e-book gratuito contenente le versioni italiane di E mi hanno fatto male i coltelli e Poesie di amore e d'oblio. Nel 2010, Félix Luis Viera ha pubblicato in Messico El corazón del rey, romanzo ambientato nella Cuba degli anni Sessanta e della Rivoluzione socialista. Nello stesso anno è uscito La patria es una naranja (Ediciones Iduna, Miami), pubblicato in Italia dal Foglio Letterario e vincitore del Premio Latina in Versi. La sua più recente pubblicazione è la riedizione dei racconti Precio del Amor (Alexandria Library, 2015). Vive a Miami ma è cittadino messicano naturalizzato.


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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276