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Organo e serpentone nella chiesa gremita. Week end ricco a Lanzada e Grosio 
La miniera “La Bagnada” accoglie sabato pomeriggio il duo Johantggen-Lenihan. Domenica sera nei Giardini di Villa Visconti Venosta il trio Godard-Cecchetto-D'Auria
17 Luglio 2015
   

Ponte ha ospitato mercoledì il progetto originale di Emler e Godard

 

 

Una Chiesa della Madonna di Campagna affollatissima ha accolto mercoledì sera a Ponte con entusiasmo il progetto studiato appositamente da Ambria Jazz sul prezioso organo Bizzarri. Lo strumento del 1518, nelle sapienti mani di Andy Emler, in duo con il serpentone di Michael Godard, ha espresso sonorità suggestive e potenti, tra la musica barocca e quella contemporanea, alternando intepretazioni di composizioni antiche e improvvisazione jazz. Tra il pubblico, attentissimi, notati l'organista Giovanni Mazza e il pianista Umberto Petrin, quest'ultimo già ospite di passate edizioni. Presentati dal sindaco Franco Biscotti, che ha sottolineato come Ponte sia onorato di ospitare un appuntamento di questo livello e ha ringraziato la Parrocchia per aver gentilmente messo a disposizione la chiesa, i due musicisti hanno eseguito brani di propria composizione: “A Trace of Grace” e “A la Folie” di Godard, “Suoniamo rovinati”, libera e scherzosa traduzione da parte di Emler dell'espressione “Siamo rovinati” appresa durante il soggiorno italiano. Spazio anche per Monteverdi, musicista barocco omaggiato in un bellissimo disco da Michael Godard con “Pur ti miro” e nel finale i due si sono anche, inaspettatamente, lanciati in un brano dalle cadenze... reggae, dedicato all'organizzazione.

Un concerto davvero ricco di sensazioni ed emozioni, grazie all'affiatamento tra i musicisti che è stato affinato in tre giorni di residenza e prove a Ponte. La serata, produzione originale di Ambria Jazz, è stata organizzata in collaborazione con Comune e Biblioteca di Ponte e l'Associazione Amici del Teatro Sociale di Sondrio.

 

Dopo una pausa di qualche giorno, AmbriaJazz riprende con un altro ricco week end. Sabato 18 si sale come di consueto alla miniera La Bagnada di Lanzada, da sei anni appuntamento fisso del calendario, che ospiterà sotto la sua volta di talco alle 15 un concerto del duo Nicole Johä(sax) e William Lenihan (basso), due musicisti (lei tedesca, lui statunitense) dalle collaborazioni prestigiose. Lenihan è anche docente e tiene regolarmente master class e clinics in tutta Europa. Per partecipare e organizzare al meglio le salite in miniera occorre prenotarsi al tel. 0342 451150.

L'evento è organizzato in collaborazione con Comune di Lanzada, Unione Comuni della Valmalenco, Comunità Montana Valtellina di Sondrio e Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco

Domenica 19 alle 21 nei Giardini di Palazzo Venosta a Grosio torna Michael Godard (tuba e serpentone) insieme a Roberto Cecchetto (chitarra) e Francesco D'Auria (percussioni). Un trio d'eccezione che si riunisce in un luogo suggestivo per un concerto denso di sperimentazioni sonore. Cecchetto torna ad AJ dopo la prima edizione che lo aveva ospitato nella coproduzione di “AnimaAmataMente” di Giorgio Rossi-Sosta Palmizi. È uno dei migliori chitarristi della scena italiana, grande innovatore dello strumento e dell'elettronica applicata al suono. Insieme a Godard e D'Auria dà vita ad un trio sorprendente ed originale, ricco di invenzioni sonore

Alle 22 il William Lenihan Quartetospita Nicole Johäal sax, in un set che vede gli stessi musicisti della Bagnada in formazione ampliata, con Lenihan per l'occasione alla chitarra classica. La serata è organizzata in collaborazione con il Comune di Grosio.

 

Paolo Redaelli

Ufficio stampa AmbriaJazz


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