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Piea (AT). “Il milite” di Paola Mara De Maestri 
La poesia riportata su una delle stele del Viale della Rimembranza
16 Giugno 2015
 

Una straordinario riconoscimento per la poetessa valtellinese Paola Mara De Maestri è giunto da Piea, paese dell’alto Astigiano, che ha saputo cogliere il valore umano e storico della poesia “Il milite” facendola propria. Questo componimento, già presente nella pubblicazione Anni perduti (memorie di guerra) di Emilio Tonelli è stato di recente riportato su una delle targhe che sono state infisse alle stele in pietra del Viale dei Caduti di Piea.

«Una notizia tanto gradita quanto inaspettata», dichiara la De Maestri, «giunta qualche mese fa tramite una mail inviatami dall’Assessore Angelo De Giorgis: “Stiamo rinnovando il Viale della Rimembranza, oltre ad altri lavori è stato deciso di sistemare delle stele di pietra, con alcune frasi incise su piastre di ottone applicate alle steli stesse. Cercando una poesia che ricordasse e onorasse chi ha dato la vita per la Patria, ho scelto una delle sue dal titolo 'Il milite'. Ho trovato la poesia cercando in rete dei testi che coniugassero il ricordo e il ringraziamento per chi ha dato la propria vita perché noi potessimo vivere in un mondo migliore. A me è piaciuta”».

Sono seguiti altri contatti anche con il sindaco Sara Rebellino, che ha portato avanti il progetto con il passaggio istituzionale e l’approvazione del Consiglio comunale. Il Comune ha pensato ad un ideale percorso che parte dalla prima lapide, dove si è ricordato che l'Italia ripudia la guerra con l'articolo 11 della Costituzione, proseguendo con un pensiero di don Antonio Brossa, parroco amato a Piea scomparso nel 2008, quindi con la poesia “Il milite”, subito prima del monumento con i nomi dei Caduti.

 

Il milite

Risorge dai monti

una voce che si leva

dal coro,

tra il sibilo dei moschetti

e il tuonare delle granate.

Languo nel compatire

Chi si è visto morire,

nel gesto disperato

di chi invano a casa attendeva

il ritorno di un soldato.

Tra i boschi senza meta

provo anch’io il morso della fame,

la spossatezza del corpo,

il gelo, la miseria.

Per non dimenticare

quel milite

del quale forse si è smarrito

il nome,

ma grazie al quale oggi

noi tutti respiriamo

un anelito di libertà.

 

Paola Mara De Maestri, oltre ad essere poetessa è insegnante di scuola primaria a Regoledo di Cosio, pubblicista, consigliere del Circolo Culturale F/N Morbegnese e responsabile del Laboratorio Poetico. Ha pubblicato come artista cinque raccolte personali di poesia e ha ottenuto negli anni vari riconoscimenti artistici. In provincia è attivista culturale, organizzando numerose iniziative e coinvolgendo altri artisti. (CcfnM)


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