Il mortaio
Morbegno. La Via dei Terrazzamenti. Opening to the future
05 Giugno 2015
 

Domenica 7 giugno 2015 a Morbegno l’evento del Distretto Culturale della Valtellina per scoprire un modo nuovo di vivere il nostro territorio

 

 

Con la propria bicicletta o con quelle messe a disposizione da Rent a Bike in Valtellina, forniti di sana curiosità, mossi dall’amore per il proprio territorio, animati dalla voglia di scoprire andando oltre il già visto: così bisogna partecipare all’evento ‘La Via dei Terrazzamenti - Opening to the future’ che il Distretto Culturale della Valtellina ha organizzato per domenica 7 giugno a Morbegno. La richiesta è esplicita: un invito a tutta la popolazione a costruire il futuro di un patrimonio culturale ricco e antico, a guardarsi intorno, soffermarsi su ciò che di bello abbiamo, comprenderlo nella sua vera essenza. E dalle sue radici, infatti, che la Valtellina può trovare spunti per lo sviluppo del territorio. La giornata vivrà tra visite culturali, escursioni guidate in bicicletta e attività ludico-educative per i bambini con Alex e Terry, i due personaggi simbolo della scoperta lungo la Via dei Terrazzamenti, protagonisti di una guida con itinerari e proposte per viverla intensamente. Due i luoghi, fisici e simbolici, a sancire il legame tra il Distretto Culturale della Valtellina, il Comune e la Comunità Montana di Morbegno: il complesso di Sant’Antonio, nel centro cittadino, e l’area di sosta di via Forestale, nella zona nord, tappa degli escursionisti verso la Via dei Terrazzamenti che proprio nel capoluogo della Bassa Valtellina ha inizio. Il chiostro è oggetto di uno progetti più qualificanti del Distretto Culturale della Valtellina, uno dei sei ideati e promossi da Fondazione Cariplo; il percorso ciclopedonale che corre lungo la mezza costa retica, fino a Tirano, rappresenta il manifesto dell’intero progetto nel suo essere sintesi di tre elementi essenziali, cultura, natura ed enogastronomia, basi di un nuovo modo di pianificare lo sviluppo del territorio.

 

A conclusione dei lavori che hanno interessato il tratto morbegnese della Via dei Terrazzamenti, il Distretto Culturale della Valtellina intende coinvolgere grandi e piccoli per spiegare il suo modo di vivere il territorio con un evento celebrativo e ricreativo insieme. Tutto quanto è stato realizzato è a disposizione dei residenti e dei turisti per essere fruito e vissuto: l’evento ha l’obiettivo di valorizzare e di promuovere le nuove opportunità che il territorio offre.

Se sono due i luoghi scelti per l’evento, altrettanti sono i momenti che lo caratterizzano: il primo, incentrato sull’aspetto culturale, si svolgerà nella prima parte della mattinata presso il complesso di Sant’Antonio, il secondo, più ricreativo, che coinvolgerà i bambini, ma non solo, avrà quale scenario la Via dei Terrazzamenti. A partire dalle ore 10, presso l’auditorium, l’apertura ufficiale vivrà tra musica, racconto e immagini con le dolci note di un flauto che si alterneranno alla presentazione del Distretto Culturale della Valtellina, ai discorsi delle autorità e alla visita al secondo chiostro, oggetto di un imponente intervento di restauro, che si mostrerà al pubblico in maniera del tutto inedita.

Poco dopo le ore 11 il trasferimento presso l’area di sosta della Via dei Terrazzamenti appena realizzata nei pressi della chiesa di San Giuseppe dove i protagonisti diventeranno i bambini: prima il Distretto Culturale della Valtellina premierà il pregevole lavoro realizzato dagli alunni della scuola di via Prati grassi sui terrazzamenti e sulla viticoltura, quindi avranno inizio i giochi con Alex e Terry e la prova delle biciclette arancioni, comprese quelle a pedalata assistita, di Rent a Bike in Valtellina.

All’ora di pranzo, tra le 12:30 e le 13, tutti i partecipanti sono invitati al pic-nic a base di prodotti tipici del nostro territorio nell’attiguo prato messo a disposizione dalla Parrocchia. Il tempo per mangiare in compagnia e alle 14 partiranno le escursioni: due percorsi con difficoltà diverse per consentire a tutti di pedalare al passo che desiderano con i componenti dell’associazione Valtelbike che faranno da guida. Bambini e ciclisti poco allenati potranno scegliere l’escursione facile verso Campovico e il parco della Bosca, per chi non teme le salite, e per gli altri ci sono le biciclette a pedalata assistita, è stato definito un percorso con destinazione Dazio.

Si pedalerà tutti insieme fino alla prima sosta culturale, al ponte di Ganda, dove il gatto Terry ne racconterà la storia. Da qui si snoderanno i due percorsi con la mascotte del Distretto Culturale della Valtellina che proseguirà verso la centrale di Campovico e il parco della Bosca che pure verranno presentati e illustrati. Chi sale troverà al torchio di Cerido e successivamente nel centro storico di Dazio storici locali che li guideranno alla scoperta di questi monumenti. Le due visite, programmate rispettivamente alle ore 15 e alle ore16, sono aperte anche ai non ciclisti che potranno raggiungere le due località con mezzi propri oppure usufruire del servizio navetta gratuito.

 

In caso di maltempo, non ci saranno variazioni rispetto al programma del mattino che si svolgerà interamente nel complesso di Sant’Antonio, compreso il picnic che diventerà, per ovvie ragioni, un buffet. Per quanto riguarda il pomeriggio, non partiranno le escursioni in bicicletta ma si terranno regolarmente le visite guidate al torchio di Cerido, alle 15, e al centro storico di Dazio, alle 16.

 

Laura Doronzo

Distretto Culturale della Valtellina | Comunicazione


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