Diario di bordo
Il mare che non c'č pių
21 Aprile 2015
   

...e poiché l'anestesia al dolore non funziona, anzi esso cresce al punto da non permettermi di scrivere, questi versi di De Andrè sono per chi sento vicino e non so dove sia, per chi è stato ucciso, per chi ormai dorme nel grande mare, per quegli occhi che non avevano ancora visto il mare. Nei gorghi sono finiti mari di fratelli abbracciati, impauriti, stanchi, feriti.

Il mare non c'è più, l'hanno ingoiato fino all'ultima goccia. (Patrizia Garofalo)

 

 


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