Diario di bordo
Domenica/ Matteo Moca. Moresco, Steve McQueen e Charles Burns
05 Aprile 2015
 

– Da pochi giorni è uscito Gli Increati, romanzo conclusivo della trilogia L'Increato, di Antonio Moresco. Prescindendo dalla bellissima copertina, il romanzo conta più di 1.000 pagine e conclude il grande romanzo affrescato prima con Gli Esordi e poi con Canti del Caos. Per fare il punto e immergersi nel nuovo romanzo, Lorenzo Alunni organizza su Internazionale una visita guidata alla trilogia di Moresco.

 

– Steve McQueen, regista vincitore dell'Oscar per il miglior film nel 2014 con 12 Anni Schiavo, fine investigatore dei meccanismi umani con i meravigliosi Hunger e Shame, ha ricevuto dalla BBC l'incarico di dirigere Epic, serie televisiva sulla comunità nera du Londra tra il 1968 e il 2014.

 

– «Un tempo non si parlava di operatori sociali o di assistenti sociali ma di militanti, interessati alla difesa degli interessi dei proletari e dei poveri (i “non abbienti”), e alla loro “presa di coscienza”, alla loro organizzazione, alle loro lotte. Chi sentiva di dover occuparsi dei proletari e dei poveri – e poteva essere credente o non credente, di origini proletarie o di origini borghesi – era mosso da istanze di giustizia, da sentimenti di solidarietà». Se non si lotta si perde, su Gli Asini.

 

– E se Streeat, il festival itinerante dello street food servito da camioncini et similia, non fosse quel paradiso che sembra? Su Dude si parla dell'esperienza (in fila) alla tappa di Roma.

 

– iPhone killer: la storia segreta dell'Apple Watch su Wired è un'analisi del nuovo marchingegno firmato Apple, perché non si può stare sempre con il telefono sotto mano.

 

– «Mi è capitato di stare dalla parte sbagliata. In Sicilia significa che ho conosciuto e frequentato gente che poi è stata arrestata per associazione di stampo mafioso. Con alcune di queste persone ho avuto rapporti diretti, con altre ci siamo incrociate, con altre ancora ho legami di parentela. La forza dell’impatto di questi incontri va dall’indifferenza al disastro. Tutto questo mi serve per fare un discorso sulla codardia e la complessità che arriva tra poco, prima devo parlare di Ernest Hemingway e di Francis Scott Fitzgerald». La Sicilia è una guerra in due atti di Giuseppe Rizzo.

 

– Il regista portoghese, Manoel De Oliveira è morto a Porto il 2 aprile. Il regista, autore di oltre 50 film tra cui capolavori come La Divina Commedia, Viaggio all'inizio del mondo e La lettera, aveva 106 anni. Lo ricorda su Doppiozero Roberto Manassero.

 

– Charles Burns, autore di culto di fumetti dell'underground americano, creatore del capolavoro Black Hole, era a Roma il 19 marzo e ha dialogato con Francesco Pacifico, Alessio Trabacchini e Ratigher. Qui un riassunto della conversazione.

 

Matteo Moca


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