Diario di bordo
Domenica/ Matteo Moca. Decennale Susan Sontag e 2022 di Michel Houellebecq
18 Gennaio 2015
 

(Visto che nell'ultimo appuntamento domenicale lo spazio era stato occupato totalmente da riflessioni sul tragico attentato di Parigi, nella lista di oggi potrete trovare anche articoli che risalgono alla scorsa settimana)

 

 

– Si continua, ovviamente, a parlare delle vicende di Parigi ma purtroppo su una questione meramente promozionale. Il Corriere della Sera ha pubblicato un libretto (4,90 + il prezzo del quotidiano) contenente le vignette realizzate da illustratori e fumettisti dopo l'attentato. I proventi andranno in beneficenza ai familiari delle vittime. Fin qua nulla di male, il problema nasce dal fatto che il CorSera non ha avvisato gli autori che sono venuti a scoprirlo solo con la pubblicazione di detto libretto. Analizza bene la questione il fumettista Marco Rizzo.

 

– Il fato ha voluto che l'ultimo libro di Michel Houellebecq, Sottomissione (in questi giorni disponibile anche in Italia), sia uscito il giorno dell'attentato alla redazione di Charlie Hebdo. Il fato sì, perché l'ultima fatica dell'eccentrico scrittore francese parla della Francia nel 2022 guidata dai Fratelli Musulmani. Non c'è bisogno di dire quanto se ne sia parlato. Houellebecq però ha rilasciato un'intervista al CorSera dove spiega perché niente in Francia sarà più come prima.

 

– Dopo Virna Lisi, ci ha lasciato anche Anita Ekberg, celeberrima protagonista del bagno felliniano nella fontana di Trevi. Oscar Iarussi ricorda la “marziana a Roma” su La Gazzetta del Mezzogiorno

 

– Ci sono state le premiazioni per i Golden Globe (meritati vincitori Boyhood e Grand Budapest Hotel) e sono state diramate le candidature per gli Oscar del 2015. Bello vedere in lizza un film come Boyhood alla notte degli Oscar; ancora più bello sarebbe vederlo trionfare.

 

– Napolitano si è dimesso, raggiunti gli 89 anni, per “limitazioni imposte dall'età”. Tuttavia viviamo in un tempo in cui la vecchiaia sta alzando sempre di più la sua asticella e se prima a 75 anni si era vecchi, oggi non lo si è, se si è fortunati, finché si vive. Basti pensare a Jean Didion, la Regina Elisabetta e Rosanna Banti. “La rivincita dei vecchietti” su Rivista Studio.

 

– Nel dicembre 2004 morì, dopo una lunga malattia, l'illustre pensatrice Susan Sontag. La HBO ha deciso di commemorare questo anniversario con la produzione di un documentario che racconti in maniera realistica la vita e lo sviluppo del suo pensiero.

 

– La parabola del pugno di Papa Francesco analizzata da Luca Sofri.

 

– In un tempo in cui siamo controllati attraverso i nostri cellulari e monitorizzati sulle nostra attività su Facebook, a cosa si riduce la privacy durante la lettura? Le statistiche degli ebook dicono addirittura quanti libri finiamo e quanti (e a che percentuale) ne lasciamo prima dell'ultima pagina. Come si convive con questo? Risponde Francine Prose sulla New York Review of Books.

 

– Una interessante intervista al gruppo noise-rock americano Ligntining Bolt, pronto a far uscire il nuovo album, su come è registrare un disco in uno studio vero (prima volta in Pitchfork).

 

Matteo Moca


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