Diario di bordo
Wolinski, Cabu, Charb, Tignous: non dimentichiamoli e impegniamoci come loro per la libertà
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L'ultima vignetta, tragicamente profetica, di Charb 
07 Gennaio 2015
   

St. Paul's Bay (Malta) - Gli artisti di EveryOne Group / Lavinia Dickinson Project piangono la morte di quattro straordinari autori francesi, assassinati dall'odio religioso, ma anche dall'indifferenza della cultura e della civiltà del nostro tempo di fronte alle ideologie di intolleranza e violenza. Non dimentichiamo l'esempio del loro talento e del loro coraggio. Non dimentichiamo nessuna delle dodici vittime dell'ennesimo atto di terrorismo che annienta contemporaneamente il valore della vita e quello della libertà. Impegniamoci contro un mostro che miete ogni anno migliaia di innocenti nel mondo, in nome di un fanatismo spietato e malato. Il fumetto è ormai un genere letterario capace di arricchire la cultura e di denunciare abusi e ingiustizie. È per questo che spaventa gli intolleranti e gli indifferenti. È per questo che subisce tante azioni di censura, quando dà fastidio a coloro che vogliono che la paura continui a regnare sulle società. (Roberto Malini)

 

 

Non dimentichiamoli:

Georges Wolinski (Tunisi, 28 giugno 1934 - Parigi, 7 gennaio 2015)

Jean Cabut, detto Cabu (Châlons-en-Champagne, 13 gennaio 1938 - Parigi, 7 gennaio 2015) 

Stéphane Charbonnier, detto Charb (Conflans-Sainte-Honorine, 21 agosto 1967 - Parigi, 7 gennaio 2015) 

Bernard Verlhac, detto Tignous (1957 - Parigi, 7 gennaio 2015)


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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276