Laboratorio
Sara Tagliati. L’informazione per la tutela dell’ambiente 
Report dal Convegno “I Media Ambientali, opportunità e prospettive”
26 Novembre 2014
   

In occasione del decimo anniversario del trasferimento nella sede dell’ex Palazzo Eridania in corso Andrea Podestà 2, il 27 ottobre 2014 il Dipartimento di Scienze della Formazione (Disfor) dell’Università degli Studi di Genova ha organizzato una giornata di studi sul tema “I media ambientali, opportunità e prospettive” per ribadire, dopo tredici anni dall’entrata in vigore della Convenzione di Arhus, il diritto all’informazione come condizione imprescindibile per rendere possibile e incoraggiare una partecipazione consapevole dei cittadini alle decisioni che interessano l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.

All’evento ha partecipato la Federazione Italiana Media Ambientali (FIMA), fondata nell’aprile 2013 con lo scopo di proteggere e valorizzare l’ambiente attraverso la promozione e il potenziamento della comunicazione ambientale e la diffusione dello sviluppo sostenibile.

La sensibilizzazione della comunità alle tematiche e ai problemi ambientali, l’educazione al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente, la cui salute è vita per ogni creatura che abita il Pianeta, viaggiano attraverso l’informazione. Lo sa bene la Convenzione di Arhus, a cui il convegno genovese si ispira, che auspica e incoraggia all’uso di ogni forma o mezzo di comunicazione per rendere effettivo il diritto di ciascuno a vivere in un ambiente atto a garantire salute e benessere e per adempiere concretamente al dovere di aver cura dell’ambiente nell’interesse delle generazioni presenti e di quelle future.

Avere accesso a informazioni ambientali precise, complete e aggiornate è premessa per accrescere la nostra responsabilità nei confronti dell’ambiente. Da qui il diritto all’informazione e al consenso informato che garantisce ad ogni cittadino la possibilità di scegliere consapevolmente, e a tempo debito, del destino del nostro pianeta e di elaborare piani, programmi e politiche che rappresentino valide ed efficaci strategie senza rischi per l’ambiente.

L’evento “I media ambientali, opportunità e prospettive”, iniziato alle 9:15 con i saluti di Giacomo Deferrari, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Genova, Paolo Comanducci, Preside della Scuola di Scienze Sociali, Guido Franco Amoretti, Direttore del Disfor, e Mario Salomone, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Media Ambientali (FIMA), si spinge oltre la Convenzione di Arhus per definire la comunicazione ambientale e le sue caratteristiche, descrivere ed esplorare la figura e le competenze del comunicatore ambientale, figura professionale nata recentemente, e illustrare i vantaggi dell’uso dei media, in particolari quelli digitali, per la divulgazione delle informazioni portando a esempio la buona riuscita della comunicazione nella Conferenza Rio+20.

Nella seconda parte della mattinata ha avuto ampio spazio il dibattito con i giornalisti di FIMA, Il Secolo XIX, ANSA e Il Giornale.

Nel pomeriggio è proseguita la presentazione di esperienze concrete tra cui Il Segno News, giornale on line del Comune di Vado Ligure da due anni impegnato nella divulgazione delle problematiche e delle complessità del territorio, e GenPatsu per la comunicazione del nucleare in Giappone. Al Convegno hanno preso posto anche l’arte, la pubblicità, il gioco e il design come mezzi per rappresentare la natura e diffondere l’informazione attraverso l’immagine e la grafica.

 

Sara Tagliati


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