Diario di bordo
L'irriverente. Scandalo latte artificiale. Aboliamo l'Ordine dei medici
22 Novembre 2014
 

Firenze – Un piccolo spaccato di come si muovono alcuni medici del Belpaese è stato messo in evidenza grazie ai Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (Nas) dell'Arma dei Carabinieri di Livorno e alla Procura della Repubblica di Pisa. Questi medici prescrivevano latte in polvere ad ignare e “ingenue” mamme anche quando non era necessario; in cambio le solite prebende economiche: essenzialmente viaggi/vacanze, con la complicità di agenzie viaggi che li fatturavano come partecipazione a convegni scientifici. Sembra uno sceneggiato o un film televisivo basato su vecchi stereotipi dell'Italia del secolo scorso, ma è la tragica realtà del 2014 quasi 2015.

Commenti umani in merito ne abbiamo letti tanti e ben indignati per quanto accaduto sulla pelle di piccoli a cui -anche i sassi lo sanno- il latte materno fa mille volte meglio di qualunque altro tipo di alimento esterno.

Noi vogliamo irriverentemente rilevare un altro aspetto. Chi controlla cosa? I tutori della legge. È vero. E in questo caso lo hanno fatto con l'avvio di queste indagini. Ma nelle professioni cosiddette liberali -e quella medica è fra queste- c'è un'altra “legge” che va considerata, quella delle corporazioni professionali, la cui presenza è obbligatoria anche se il medico è laureato, specializzato, “masterizzato”, “corsificato”, etc. È l'associazione corporativa a cui il professionista deve pagare le proprie quote per essere tutelato nella propri dignità professionale e, come ricaduta, a garanzia della qualità dei propri servizi nei confronti dell'utenza.

A parte quei medici che fanno parte degli organismi direttivi degli specifici Ordini, trovatemi un professionista che sia convinto della funzione svolta dalla corporazione e che non ritenga inutile l'esistenza del proprio Ordine, e una altrettanto inutile gabella il pagamento delle relative quote.

Nel nostro caso pisano, quale funzione di vigilanza, prevenzione e controllo è stata svolta dall'Ordine dei Medici? Non lo sappiamo, comunque inutile o assente visti i fatti e le indagini della Procura. È probabile che l'Ordine sospenderà questi medici fino alla fine della vicenda, ma è solo un provvedimento senza senso civico: un cittadino è innocente fino alla sentenza definitiva (e in quanto innocente deve poter continuare a svolgere la propria attività lavorativa, a meno che questa continuità rappresenti un pericolo per la salute dei cittadini e dello Stato... e non ci sembra il caso). Una dimostrazione che l'attività dell'Ordine professionale è inutile: i tutori dell'ordine hanno i medesimi poteri di sospensione e -inoltre- hanno dimostrato di essere più utili alla comunità avviando le indagini.

Quindi: a che serve l'Ordine? In clima di semplificazione e spending review, se qualcuno non ne era precedentemente già convinto, crediamo ci siano tutti gli elementi per cancellare questi orpelli corporativi... e non solo nell'ambito medico. La loro esistenza fa male ai portafogli e alla salute di tutti.

 

Vincenzo Donvito, presidente Aduc


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