Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Giuseppe Samperi. Chiedo perdono
27 Agosto 2014
     

Chiedo perdono, stavolta e mai più

all’Oriente buono (non all’altro)

perdono se da questo mio cantuccio

ascolto l’orrore libico (dopo pranzo)

di Gaza l’ignoranza mi pervade

preso il caffè Lampedusa è un’isola magnifica

che mi coccola tra i morti.

 

Perdono se da questa mia sdraio

oso il lamento

di chi è stanco di ulivi e seminati

arsi, perdono se oso (impagliato)

accendermi al pensiero di una fuga verso

acque e città fertili.

 

Sterili, non avremo più figli,

pagheremo

questo destino benevolo. Perdono

se pure ¯ e nonostante ¯

ancora penso

d’essere uno sfregiato esule.

 

Giuseppe Samperi


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